“Probabilmente nella notte tra domenica 22 e lunedì 23 maggio è stata imbrattata, alla Loggia dei Mercanti, la stele riportante frasi di Primo Levi. Proprio accanto al nome di Primo Levi compare una macchia giallastra e appiccicosa che deturpa la stele e costituisce un’offesa al significato della profonda riflessione di Primo Levi, tratta dalla prefazione al suo capolavoro: ‘Se questo è un uomo’. Alle indispensabili misure da noi proposte per tutelare la Loggia (installazione di telecamere di videosorveglianza, potenziamento dell’illuminazione, cartelli che segnalino ai cittadini l’importanza del luogo) riteniamo indispensabile, a questo punto, per evitare ulteriori vandalismi, prevedere l’installazione di un cancello a scomparsa che si chiuda nel tardo pomeriggio di ogni giorno e si riapra la mattina successiva”: così Roberto Cenati, presidente Anpi Provinciale di Milano. “Sarà poi indispensabile – prosegue Cenati – riservare l’accesso alla Loggia solo a coloro che la vogliono visitare, come cittadini, turisti, scolaresche e dedicare il suo spazio ad iniziative di carattere storico, culturale, musicale”.
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