Questa volta la sfida del Centrosinistra è riprendere Sesto San Giovanni il cui Sindaco, ma non per caso, oggi è di Centrodestra ed è superfluo ricordare le gestioni antecedenti di una sinistra fallimentare. E così arriva Letta, un demiurgo infallibile secondo l’immaginario collettivo del PD. E, Sala docet, la coalizione sarà il più allargata possibile, imbarcherà idee l’una contro l’altra armata, gruppi e gruppuscoli ambiziosi, non importa se rallenteranno i lavori, se le contraddizioni saranno evidenti. Ripeto: Sala ha fatto scuola e ha prestato il pallottoliere per l’uso. Letta, dopo aver giudicato pessima la performance dell’odierna Giunta ha dichiarato:
“La sfida elettorale di Sesto San Giovanni è “messaggio per tutta la nostra battaglia nazionale. Noi crediamo nella nostra coalizione larga di centrosinistra. Ci crediamo veramente. E crediamo in una coalizione in cui facciamo le primarie per scegliere il candidato”. Il segretario del Pd lo ha detto in un comizio a sostegno del candidato sindaco Michele Foggetta a Sesto San Giovanni.
“La sfida che abbiamo di fondo è centrosinistra allargato e vincente. Sappiamo che l’alternativa a questo, a una nostra sconfitta, sarebbe il primo governo delle destre in Italia, guidato da Salvini e Meloni. Sarebbe – ha aggiunto – una sfida profonda sui grandi temi che abbiamo di fronte, di trasformazione del nostro paese, di modernizzazione, democrazia aperta e inclusiva”.
Le parole ad onor del vero, rispecchiano l’enfasi di un piazzista.