E’ la previsione elaborata dalla Cgia di Mestre che mette in guardia il governo e lo esorta a intervenire subito, tagliando in misura importante il cuneo fiscale . “Solo con una misura salva-salari , infatti, potremmo evitare il crollo dei consumi delle famiglie e, conseguentemente, anche i ricavi degli artigiani e dei piccoli commercianti”, scrive l’Ufficio studi della Cgia. Vediamo nel dettaglio come gli effetti del conflitto andranno a erodere Pil e potere di acquisto delle famiglie. Per l’anno in corso si prevede una riduzione del Pil di 24 miliardi di euro reali che corrisponde a una perdita di potere d’acquisto medio per ciascuna famiglia italiana pari a 929 euro. A livello territoriale le famiglie più penalizzate saranno quelle residenti in Trentino Alto Adige (-1.685 euro), nella Valle d’Aosta (-1.473 euro) e nel Lazio (-1.279 euro).
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