“Mi auguro che la sinistra, almeno per questo bilancio, metta da parte le ideologie per quanto concerne la sicurezza e ascolti le nostre richieste – circa 2.500 emendamenti presentati dalla Lega – che vengono direttamente dai quartieri. Coi miei emendamenti chiedo, tra le altre cose, che vengano stanziate risorse per l’acquisto dei taser con cui dotare la Polizia Locale per i propri pattugliamenti sul territorio e per aumentare la strumentazione ad hoc per la security di Atm, come per esempio le bodycam.
Speriamo di non avere brutte sorprese, visto e considerato che il bilancio del Comune è già stato dichiarato ballerino da parte dei revisori dei conti che hanno espresso una riserva per quanto riguarda la stima delle entrate delle multe al Codice della Strada, degli incassi dai biglietti Atm e dall’imposta di soggiorno. In particolare, per quanto riguarda le multe, l’introito stimato nel bilancio di previsione è fissato a 232 milioni di euro, cifra in aumento rispetto al bilancio consuntivo del 2021 (139 milioni): ciò significa che la sinistra ha in mente di chiudere il bilancio tartassando i milanesi di multe, tra autovelox killer, ztl senza senso, Area B, strisce blu anche in estrema periferia.
Se le previsioni della sinistra, più legate alla ripresa economica, dovessero rivelarsi sbagliate, i revisori paventano ‘la tenuta degli equilibri di bilancio’. I dubbi, ovviamente, non mancano, per uno scenario a dir poco preoccupante per la città di Milano”. Lo dichiara Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega.
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