Avevo circa 30 anni e scrivevo soggetti e sceneggiature per fumetti, un modo, pensavo, per guadagnare qualche lira, ma quando, accompagnata da un disegnatore, mi proposi per stendere una sceneggiatura per Diabolik, capii che per quel fumetto non bastava la buona volontà e un po’ di fantasia. Angela Giussani era una milanese del fare e del fare bene, con ide molto chiare sul personaggio Diabolik, un “figlio” che andava rispettato nella sua coerenza, ma non mi precluse una prova. “Troppo debole, dialoghi a volte non incisivi, uno svolgimento troppo lento”. Grande rispetto per la sincerità, ma anche la constatazione di quanto amore provasse per quella sua “creatura” diventata icona indiscutibile nel mondo dei fumetti. Una sconfitta che mi insegnò il valore dell’impegno e della coerenza.
E sono felice che il 15 giugno 2022, alle ore 11, alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, di Mario Gomboli, direttore della casa editrice Astorina, e di Claudia Sozzani, erede delle sorelle Giussani, si terrà la cerimonia di intitolazione del giardino di Piazza Grandi a Angela e Luciana Giussani, le sorelle milanesi che nel 1962 inventarono Diabolik, uno dei personaggi più longevi e iconici della storia del fumetto italiano che proprio quest’anno festeggia i suoi primi 60 anni. Un omaggio particolarmente importante se si ricorda anche che ricorre il 100esimo anniversario della nascita di Angela (10 giugno 1922).
Mario Gomboli, direttore della casa editrice Astorina che dal 1962 pubblica le storie di Diabolik, dichiara : “Le sorelle Giussani amavano gli spazi aperti, come dimostrano i loro viaggi – e quelli del loro personaggio – in giro per il mondo. Credo che il fatto di avere un giardino intestato le gratificherebbe più di qualsiasi premio”.
Ma Diabolik e le sue avventure continuano: il prossimo 10 giugno sarà per Astorina una data molto importante, visto che celebrerà i cento anni dalla nascita di Angela Giussani (1922-1987), fondatrice della casa editrice e creatrice di Diabolik. Per festeggiare questa importante ricorrenza le tre testate mensili (il Diabolik inedito, uscito il primo del mese, e le ristampe Diabolik R, in uscita proprio il 10, e Diabolik Swiisss nelle edicole il 20 giugno) ospiteranno sedici pagine extra dedicate a foto della “mamma” di Diabolik e ad alcuni ricordi di chi l’ha conosciuta.
Sempre il 10 giugno è la data scelta, non a caso, per pubblicare la settima uscita del Diabolik Magnum dal titolo “Cento volte in gioco”. Il volume si aprirà infatti con uno speciale di 32 pagine dedicato ad Angela, che proporrà una sua intervista inedita rilasciata a Gianni Bono nel 1973 e arricchita, anche in questo caso, da foto d’epoca e da interventi di chi ha lavorato con lei. Ma i Magnum sono soprattutto fumetti e, in questo caso, troverete 600 pagine a fumetti tonde tonde e i numeri tondi saranno anche il tema che ha guidato la scelta delle storie qui raccolte. Saranno riproposte infatti le avventure pubblicate originariamente nei numeri 100, 200, 600, 700 e 800 della serie (e uno dei tanti redazionali inediti spiegherà perché gli albi esclusi, dal 300 al 500 sono in realtà un po’ meno “centenari”).
L’inedito in uscita il primo luglio, dal titolo “Diamanti nei diamanti” e le ristampe R e Swiisss avranno in omaggio una diabolika pin, diversa per ciascuna testata.
L’8 luglio è prevista un’uscita del tutto straordinaria: la ristampa di uno degli episodi più amati di sempre: “Diabolik, chi sei?”, l’albo uscito nel ‘68, in cui per la prima volta sono state svelate le origini del Re del Terrore. In allegato al fumetto, due “diabolici” mazzi da poker di gran pregio con illustrazioni di Riccardo Nunziati. Il tutto al prezzo di 7,90€.
Il 20 luglio è la volta del secondo Grande Diabolik del 2022 dal titolo “L’ombra del passato” e quest’anno lo speciale estivo sarà ancora più speciale.
Ispirati dall’imminente 60° anniversario della nascita di Diabolik e, ancor più, dal 100° di Angela Giussani, gli autori si sono divertiti a realizzare una storia come i lettori del Re del Terrore non ne hanno mai viste. Infatti, se usualmente i Grandi Diabolik disegnati da Giuseppe Palumbo sono ambientati nel passato dei protagonisti, l’albo di quest’anno si svolgerà addirittura un secolo fa. Il ritrovamento di un resoconto inedito, d’epoca, permetterà a Diabolik e a Eva di seguire l’ultimo colpo de “l’Ombra”, leggendario criminale della Clerville anni ’20 sulle tracce di un bottino eccezionale: lo scettro proveniente dal tesoro imperiale di una grande nazione in piena guerra civile. L’Ombra non è Diabolik, l’ispettore Alain, suo tenace avversario, non è Ginko così come il narratore della vicenda, il giornalista Carlo Glorian, non è il nostro Gustavo Garian. Ma nulla impedirà a Eva Kant, leggendo la cronaca di quegli eventi, d’immaginarsi i protagonisti d’allora con i volti di quelli dei giorni nostri. Avremo così anche noi l’opportunità di assistere alle gesta di un ladro degli “anni ruggenti” di Clerville che ricorda molto Fantômas (a cui notoriamente si ispirarono le sorelle Giussani per costruire il loro protagonista) ma che ha il viso e il fisico di Diabolik.
Sceneggiatura di Tito Faraci su soggetto di Andrea Pasini, matite di Giuseppe Palumbo e chine di Gianfranco Giardina e Claudio Mastronardi. Disegni della cornice ai giorni nostri di Giulia Francesca Massaglia (matite) e Stefania Caretta (chine).
A completamento del volume, articoli di Alfredo Castelli e Andrea Carlo Cappi e una sorprendente storia breve firmata da Tito Faraci ai testi e da Silvia Ziche ai disegni.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano