30 mila aziende sono a rischio fallimento per il superbonus 110%? C’è la possibilità che 150 mila persone rimangano senza il posto di lavoro. Ecco cosa sappiamo sull’indagine di CNA.
Non è bonus tutto quello che luccica e il superbonus 110% è l’esempio perfetto. Da quando è stato rilasciato all’interno del pacchetto del decreto Rilancio, il sistema “perfetto” del superbonus 110% ha iniziato a mostrare limiti, problemi e gravi conseguenze. A partire dalle truffe. fino all’allarme scattato dall’indagine condotta da CNA (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa) che vede 33 mila imprese artigiane a rischio fallimento.
Nella nota di CNA si legge che il fallimento delle imprese potrebbe portare alla perdita di 150 mila posti di lavoro in tutta la filiera della costruzione. Una crisi economica e sociale non di poco conto e che deve la sua origine al blocco della cessione dei crediti legati proprio ai bonus edilizi. Cosa vuol dire che per colpa del superbonus 110% 33 mila aziende sono a rischio fallimento?
Significa, continua la nota, che le imprese hanno riconosciuti sconti in fattura senza vederli monetizzati, cioè hanno lavorato gratis. Tanto che quasi un’impresa su due (poco meno della metà) sta pagando i fornitori in ritardo, il 30,6% rinvia le tasse e le imposte e una su cinque non riesce a pagare i propri collaboratori. (fonte Money)
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