Se ne va Jean Louis Trintignant, un talento straordinario che ha segnato la storia del cinema

Cultura e spettacolo

Protagonista, quasi suo malgrado, per un talento straordinario, un’essenzialità incisiva, un’inquietudine specchio della società, una concentrazione silenziosa, un’espressività contenuta e intelligente: è morto ieri all’età di 91 anni Jean Louis Trintignant. Lo ha annunciato la moglie Mariane Hoepfner

Un uomo, una donna

Un attore chiave del cinema e del teatro francese, riconosciuto a livello internazionale, interprete preferito dai migliori registi francesi che hanno segnato un’epoca di trasformazione e imposto un modello creativo, nella storia del Cinema.

E’ sufficiente percorrere la sua carriera. Durante più di settant’anni di carriera, Trintignant è apparso in oltre 160 film. Tutto ebbe inizio quando negli anni Cinquanta iniziò a studiare teatro, prima di imporsi nel film di Roger Vadim ‘E Dio creò la donna’ (1955), al fianco di Brigitte Bardot. Nel 1962 recitò nel capolavoro ‘Il sorpasso’, ma il vero successo internazionale arrivò con il film ‘Un uomo, una donna’ (1966) di Claude Lelouch. Attore di vasta fortuna sia in Francia sia in Italia, con una sua riconoscibile cifra stilistica, fatta di essenzialità espressiva e concentrazione silenziosa, ha prevalentemente interpretato personaggi tormentati da conflitti interiori, inibizioni, timidezze e fragilità nascoste. Recitò successivamente in film come ‘Il conformista’ (1970) di Bernardo Bertolucci e il thriller politico ‘Z – L’orgia del potere’ (1969), che gli fece vincere il premio per il miglior attore al Festival di Cannes nel 1969. Durante gli anni Settanta, Trintignant recitò in numerosi film di successo, tra i quali sono da ricordare ‘La donna della domenica’ (1975) di Luigi Comencini, e ‘Il deserto dei tartari’ (1976) di Valerio Zurlini.

Il sorpasso

Nel 1983 fu protagonista dell’ultima pellicola di François Truffaut‘Finalmente domenica!’, accanto a Fanny Ardant. Tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi degli anni Novanta, Trintignant diradò la sua attività per problemi di salute conseguenti a un incidente stradale. Il suo ruolo nell’ultimo film di Krzysztof Kieslowski‘Tre colori – Film rosso’ (1994) gli valse una nomination come miglior attore ai Premi César. Nel 2012 è stato protagonista accanto a Emmanuelle Riva del film drammatico ‘Amour‘, diretto da Michael Haneke. Nel 2019 recita di nuovo con Anouk Aimée nel terzo capitolo della saga ‘Un uomo, una donna’, ‘I migliori anni della nostra vita’ sempre diretto da Claude Lelouch. In Italia si ricorda soprattutto “Il sorpasso” di Dino Risi, con Vittorio Gassman e Catherine Spaack.

Se ne va un Gigante e un’epoca di eclettica creatività

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.