Nel mese ufficiale del Pride, il periodo in cui si festeggia l’orgoglio della comunità LGBT+, è stato presentato il progetto di un palazzo arcobaleno: un palazzo che non rappresenterà i mille colori solo nella facciata ma anche nei servizi che potrebbe offrire.
# Il progetto di un nuovo palazzo per la comunità LGBT+
Ispirato al “The Center” di New York, in questi giorni Cig-Arcigay, un’associazione di volontariato che promuove attività politiche, progetti culturali e servizi intorno alla comunità LGBTQIA+, ha presentato il progetto di un nuovo edificio a Milano dedicato alla comunità arcobaleno.
# “I 3 motivi perché Milano ha bisogno di questo hub”
“Quest’idea nasce da tre stimoli diversi. Il primo è lo stimolo fattuale: le attività che facciamo oggi sono in una sede totalmente inadeguata. Il secondo stimolo è l’analisi del territorio: Milano ha dei bisogni straordinari che non hanno nemmeno una risposta parziale. Ad esempio non esiste nulla per gli anziani LGBT+(…). Il terno stimolo è quello simbolico: non è pensabile che Milano, che si fregia di essere la città più arcobaleno d’Italia, non abbia un luogo fisico, visibile, raggiungibile, accessibile”. Sono queste le parole di Roberto Muzzetta, avvocato e vice presidente di Arcigay Milano, in merito ai motivi per cui è importante costruire un palazzo arcobaleno nella città meneghina. In più Milano non sarebbe la prima città italiana ad avere un hub per la comunità LGBT+, ci sono già infatti Bologna con il suo Casero e Roma con il Gay Center. Questo significa che Milano si metterebbe al passo con altre città importanti e ufficializzerebbe il suo sentirsi la città italiana più gay-friendly aiutando concretamente la comunità con un nuovo hub dedicato a loro.
# Sarà il Comune a decidere se realizzarlo
Il progetto, con i servizi che offrirebbe, andrebbe incontro alla comunità arcobaleno, per questo è già stato appoggiato da alcuni consiglieri comunali, tra cui Monica J. Romano, prima persona transgender eletta al consiglio comunale di Milano. L’obiettivo di alcuni consiglieri è far diventare il progetto realtà, nonostante si parli da anni di creare uno spazio per la comunità LGBT+.
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Sono pienamente d’accordo noi persone LGBTq+ abbiamo bisogno di un palazzo così
….cose più importanti hanno la priorità su questo edificio per persone X sul pianeta ma forse il sindaco attuale di Milano sogna di usarlo in futuro come donna 🤣