Il Museo Nazionale scienza e tecnologia e il Conservatorio di Milano insieme per un ciclo di lezioni-concerto aperte al pubblico con esecuzioni sul pianoforte Érard. Sabato 25 giugno, sabato 2 e 9 luglio, dalle ore 15 alle ore 17
“Un pianoforte Érard di inizio Novecento, in perfetto stato e molto versatile, che permette l’esecuzione del repertorio dell’epoca, ma anche di repertorio successivo”. Con queste parole Alessandro Commellato, docente di pianoforte al Conservatorio Giuseppe Verdi, conoscitore di strumenti storici, racconta lo strumento del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia , su cui da quest’anno gli studenti delle classi di pianoforte del Conservatorio si esibiranno in esecuzioni libere, laboratori, lezioni-concerto, incontri tra giovani artisti, docenti e visitatori del Museo, aperte al pubblico. Sabato 25 giugno, sabato 2 e 9 luglio, dalle ore 15 alle ore 17 nella Sala Anticenacolo, spazio antistante dell’antico refettorio che affaccia sul chiostro dell’ex-monastero di San Vittore in cui ha sede il Museo. In scena, insieme agli studenti del Conservatorio milanese, anche i loro docenti: interagiranno tra loro come fossero in classe, coinvolgeranno il pubblico nell’ascolto, ma anche nella presentazione dei brani in programma, sveleranno insieme quei segreti del mestiere che fanno della professione del musicista un campo di scoperta particolarmente interessante anche per chi non la frequenta abitualmente. Gli incontri-laboratorio sono inclusi nel biglietto d’ingresso al Museo e riprenderanno nel mese di ottobre.
CALENDARIO INCONTRI-LABORATORI UN PIANOFORTE AL MUSEO
Sabato 25 giugno, dalle 15 alle 17 Suono, luce, colore
La musica stimola la nostra immaginazione anche evocando delle possibili correspondances fra suono, immagine e parola, in una sinestesia capace di coinvolgere tutto il nostro apparato percettivo. In particolare la musica pianistica dal Romanticismo in poi ha esplorato tutte le sottigliezze timbriche e coloristiche dello strumento per rendere l’esperienza dell’ascolto un caleidoscopio di sensazioni che oggi definiremmo senz’altro “multimediali”.
Claude Debussy
Dalle Images secondo libro:
1. Cloches à travers les feuilles
2. Et la lune descend sur le temps qui fût
Agnese Nascimbene pianoforte
Johannes Brahms, dalla Sonata in fa minore n. 3 op. 5: Andante espressivo
Franz Liszt, Chasse-neige
Olivier Messiaen, dagli 8 Preludi: n. 1 La colombe
Luciano Berio, Wasserklavier
Paolo Ehrenheim pianoforte
Gian Francesco Malipiero, Poemi asolani
Aleksandr Skrjabin, Vers la flamme, Poema op. 72
Sonia Candellone pianoforte
Franz Liszt, Waldesrauschen
Claude Debussy, dalle Estampes: Jardins sous la pluie
Ryutaro Sugiyama pianoforte
Docente Luca Schieppati
Sabato 2 luglio, dalle 15 alle 17
Aleksandr Skrjabin, Preludi op. 17 n. 1 in re minore e n. 3 in re bemolle maggiore
Franz Liszt, Studio da concerto n. 3, “Un sospiro”
Léos Janáček
Nella nebbia
I. Andante – II. Molto adagio – III. Andantino – IV. Presto
Robert Schumann, Allegro in si minore op. 8
Andrea Canino pianoforte
Ludwig van Beethoven, Sonata in mi bemolle maggiore n. 26 op. 81°, “Les Adieux”
Edoardo Braga pianoforte
Docente Davide Cabassi
Sabato 9 luglio, dalle 15 alle 17
Robert Schumann, Fantasiestücke op. 12
Angela Roblin pianoforte
Docente Marco Rapattoni
Carl Philip Emmanuel Bach, Variazioni sulla Follia di Spagna
Franz Liszt, Rapsodia spagnola
Denis Malakhov pianoforte
George Gershwin, Rapsodia in blu
Virgilio Volante pianoforte
Docente Silvia Limongelli
Prenotazione e acquisto biglietti del Museo > https://museoscienza.vivaticket.com/must/landingmuseo.html
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.