Il diktat è correre, correre, perché la legalizzazione della cannabis è prioritaria, indispensabile per il PD. Vorrei chiedere se è questo il riformismo progressista della sinistra, nonostante i pareri contrari e scientificamente dubbiosi. Comunque Milano è in primissima linea per portare avanti una proposta di legge con la solita Giunta che ha già approvato. Anche questo potrebbe essere elemento “attrattivo” per Sala?
Mi-Tomorrow riferisce “Arrivano da Milano, Bologna, Torino, Firenze, Roma, Napoli, Lecce, Latina i consiglieri comunali che hanno portato le rispettive esperienze istituzionali per fare sintesi in attesa dell’iter parlamentare. Nelle ultime settimane nel capoluogo meneghino Daniele Nahum (Partito Democratico) ha proposto una mozione consiliare votata da tutta la maggioranza che impegna la giunta del sindaco Sala ad attivarsi con il Parlamento e presso tutte le sedi opportune per sostenere la necessità di approvare un disegno di legge sulla legalizzazione della produzione e del consumo di cannabis e suoi derivati.
A Milano la strada sembra indirizzata: c’è l’approvazione non solo del Consiglio comunale, ma anche della Giunta Sala. Un lungo percorso che ha visto, nel frattempo, lo stop politico con la bocciatura da parte della Consulta del quesito referendario sulla coltivazione domestica della cannabis.”
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