Lo dice la storia che tra Roma e Milano scorre il sangue dei parenti serpenti. Ma quando si parla di sport non c’è gioco: il Duomo tiene a testa bassa il Colosseo. Diremmo: non così quando si parla di stadi. Lo stadio romano del nuoto ha fatto spettacolo a fronte delle povertà milanesi, l’Olimpico serve l’atletica e Milano non riesce ad andare oltre l’Arena, l’Olimpico per il calcio è stato adeguatamente rinnovato e, invece, Milano continua a suonar le sue trombe fra le antiche mura di San Siro. Ma oggi Roma ci sta segnalando che c’è di peggio: a fronte di ogni imprevisto, economico e non solo, la Capitale e il suo governo hanno trovato soluzione per partire con la costruzione del nuovo tempio (?!) calcistico romanista. E’ notizia di ieri l’accordo dell’aver trovato nella zona di Pietralata il sito ideale per l’impianto. Poi, certo, «Pietra Alata» è già indicativo di qualcosa di granitico per far volare la fantasia. La strada sarà ancora lunga, con problemi da risolvere, ma le parti sembrano fare sul serio. Obbiettivo 2026 per la data di consegna. E qui sta il bello: proprio l’anno delle Olimpiadi che coinvolgono Milano e per il quale era previsto la presenza del nuovo stadio con tanto di cerimonia. Così non sarà, probabilmente. E Milano vede Roma andare in sorpasso anche sulla pretesa efficienza ambrosiana. Qui ci siamo fermati alle indecisioni, al dirsi e non dirsi, fare e non fare, al “mi fido o non mi fido” del sindaco Sala nel confronto dei rappresentanti dei club. Tutti pronti a costruire stadi, nessuno pronto al deciso passo in avanti. Si parla di burocrazia invadente, di problemi urbanistici, incertezze su costruzioni e affini: come se l’idea stadio fosse piombata dal cielo da un giorno all’altro. Stiamo in attesa di notizie, mentre Roma va per le spicce dopo, va detto, diversi colpi di scena. Insomma stavolta la Capitale batte Milano: niente incenso, solo profumo di sconfitta. Sarà l’influsso della stagione interista: la squadra sorpassata all’ultimo per lo scudetto, il nerazzurro Sala sorpassato dal dribbling romano. (Il Giornale)
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845