L’imprenditore che trova lavoro ai senzatetto della Lombardia

Lombardia

Biagetti, 50 anni, è ai vertici di un’azienda leader nel settore delle cisterne. Ha assunto un clochard e aiuta altri poveri a sistemarsi. affiancandoli nei colloqui e nella formazione.

UNA FORMULA MAGICA

Volontario nella sezione bresciana dei City Angels, l’associazione fondata e guidata da Mario Furlan, Biagio ha trovato una formula magica per trasformare il proprio impegno sociale e la propria posizione nel mondo del lavoro in una risorsa di riscatto per senzatetto, ex carcerati, alcolisti e tossicodipendenti. Manager ha, infatti, dimostrato che non è mai troppo tardi per avere un’altra possibilità, e lo ha fatto assumendo nella propria azienda un clochard ghanese di 25 anni che si è dimostrato un bravissimo operaio addetto al montaggio. Un caso che non è rimasto isolato. «Durante i nostri servizi, con cui portiamo da mangiare e vestiti a senzatetto, alcolisti, vittime della criminalità e tossicodipendenti, entriamo in contatto con diverse persone che manifestano interesse a lavorare, così mi sono interessato ai loro casi, cercando di individuare le persone più motivate per poi metterle in contatto con un’agenzia per il lavoro e una cooperativa con cui ho già rapporti tramite la mia azienda», spiega. Una sorta di servizio di collocamento per persone escluse non solo dal mondo del lavoro, ma spesso anche dalla società e dalle famiglie, che richiede parecchio impegno. «Selezionare le persone raccogliendole in mezzo alla strada in una fase della loro vita nella quale sono sfinite da drammi esistenziali non è certo come fare un colloquio via Linkedln», sottolinea. «In prima battuta io testo queste persone per capire se sono affidabili e davvero motivate», prosegue Biagio. Il passaggio successivo si svolge con la verifica del possesso e della validità dei documenti. Poi è la volta del curriculum: «E se non ce l’hanno, li aiuto a prepararlo». L’ultimo step è la segnalazione dei candidati alle cooperative o all’agenzia per il lavoro. In questo modo almeno il primo colloquio conoscitivo è assicurato. Chiaramente, però, nessuno regala nulla.

Il risultato? Nelle prossime settimane un senzatetto sessantenne verrà assunto da un’agenzia di lavoro interinale come giardiniere o addetto alle pulizie. E a breve anche una ragazza che è stata in carcere per nove anni, una cameriera marocchina che parla cinque lingue, avrà la sua occasione. In tutto sono stati una dozzina i casi di aspiranti lavoratori che il manager ha promosso nel suo primo anno di impegno con i City Angels. «Non me li ricordo tutti, perchè io li segnalo agli amici o alle agenzie di lavoro interinale e a volte non mi comunicano l’esito finale», spiega Biagio, che è stato nominato dall’ associazione Angelo del mese di agosto-settembre. «Chiaramente se già normalmente e difficile selezionare le persone giuste, qui il rischio di prendere una cantonata è molto pili alto. Tuttavia queste iniziative nascono da principi e valori cristiani, per cui se posso salvare anche solo una persona e dargli l’opportunità di ricostruire la sua vita ne sarà valsa la pena». (Fonte Libero)

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