Sala una riflessione sulla violenza trionfante a Milano, non la vuole fare, ma gli episodi di aggressioni brutali sono praticamente quotidiane e l’arrivo promesso di nuovi agenti, per ammissione degli stessi agenti, coprirà solo il turn over di chi ha lasciato.
Ieri l’ennesima violenza sessuale, la tentata rapina, l’aggressione a pugni e calci.
La dinamica: una coppia si trovava in un parchetto della periferia di Milano, a Lorenteggio, intorno alle 5 di ieri mattina, quando due ragazzi egiziani, un 19enne e un 24enne li hanno aggrediti. Prima l’avvicinamento per tentare la rapina, poi la violenza sessuale. Gli aggressori hanno inizialmente intimato alla coppia di consegnare la borsa che aveva con sé, successivamente hanno immobilizzato lui, 22enne, e palpeggiato il seno e le parti intime della sua fidanzata, 30enne, entrambi romeni. Infine, i due hanno pestato il ragazzo e lanciato delle bottiglie di vetro, per poi scappare.
Il tutto è avvenuto sotto gli occhi di alcuni passanti che si sono affrettati a chiamare e fornire la ricostruzione della scena al 112, accorso all’angolo tra via Lorenteggio e Piazza Frattini. Sopraggiunte sul luogo le forze dell’ordine hanno rapidamente rintracciato i due aggressori, che sono stati arrestati per tentata rapina e violenza sessuale e portati in cella al carcere di San Vittore. Il ragazzo aggredito presenta qualche escoriazione e contusione, ma ha scelto di non farsi portare in ospedale.
E, sempre a Sala, occorre fare osservare quante volte, quasi sempre, i protagonisti degli stupri, dei pestaggi, delle aggressioni siano immigrati.