“Il Sindaco Sala di fatto esclude dalla Consulta Mobilità e Accessibilità le realtà che si occupano delle persone con disabilità, decidendo di mantenerne all’interno dell’organo solo 2 su 14. E’ incomprensibile come Peba Onlus, che da sempre si occupa dell’abbattimento barriere architettoniche, e l’Unione Ciechi non siano tra le associazioni componenti della Consulta, oltretutto in una Milano in cui i disabili sensoriali nella mobilità sono fra i più discriminati. All’interno di questo importante organo, infatti, hanno preso posto il Comitato quartiere Isola, che ci chiediamo perplessi quale titolo possa avere sulla mobilità, e altre associazioni che rappresentano solo le ‘biciclette’, escludendo, appunto, chi da anni si occupa, avendone la competenza per farlo, di accessibilità per le persone con disabilità”. A denunciare il fatto sono Deborah Giovanati, Vicepresidente del Gruppo Lega a Palazzo Marino e Stefano Bolognini, Commissario Provinciale di Milano della Lega Salvini Premier.
“In questo modo – proseguono i due esponenti della Lega – sarà difficile che la Consulta arrivi a raggiungere gli obiettivi per cui è nata e che possa essere uno strumento efficace, in particolare per rispondere ai reali bisogni della città e dei suoi cittadini, specialmente i più deboli. Ripetiamo, ancora una volta, che creare una città accessibile significa permettere una reale crescita di Milano, perché maggior vivibilità per tutti corrisponde a crescita economica, culturale e di attrattività. La Milano che deve ospitare Olimpiadi e Paralimpiadi – concludono – non può rimanere indietro su questo tema e non merita certe decisioni incomprensibili”.
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