“I fatti incresciosi quando hanno come protagonisti degli operatori taxi fanno sempre scalpore. E credo sia giusto sollevare ed evidenziare un problema quando questo c’è, che riguardi noi od altri. Al contempo credo sia altrettanto importante sottolineare che quando questi fatti sono accertati il responsabile viene segnalato agli organismi competenti per rispondere di eventuali comportamenti scorretti avuti durante l’ esercizio del proprio lavoro. Rimane comunque sempre sbagliato però generalizzare e associare il comportamento del singolo con quella che invece è la normalità e la professionalità di tanti, la maggior parte, degli operatori”. Così Emilio Boccalini, vice presidente di Taxiblu 02.4040 , il più grande radiotaxi milanese, dopo il caso del tassista che ha insultato due turisti che chiedevano di pagare la corsa con il Pos. “Veniamo da anni di pregiudizi e il lavoro che parte da noi in primis per cancellarli, elevando il livello del servizio che comunque a Milano è ad livelli alti su alcuni standard europei, sarà sempre costante e prioritario”, conclude.
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