La prima analisi è dedicata a quell’Atalanta che era appena balzata in testa alla classifica, ma che contro la Cremonese ha fallito l’obiettivo di restarci. Il pranzo della domenica è onorato al meglio dalle due squadre, che al Gewiss Stadium danno vita ad un match di alto livello, giocato al massimo delle proprie possibilità. I bergamaschi agganciano la vetta solitaria della classifica al 74′ grazie alla rete di Demiral, ma vengono ripresi da Valeri, e finisce 1-1.
Nella ripresa la gara si fa più scorbutica e l’Atalanta, pur sbagliando più del solito, prende a poco a poco le redini. Il forcing bergamasco, dopo un paio di chance interessanti e una rete annullata a Koopmeiners per tocco di mano di Okoli, viene premiato al 74′: Demiral, sugli sviluppi di un calcio di punizione, stacca più in alto di tutti e sblocca una partita difficile. La Cremonese però non molla e, solo cinque minuti più tardi, trova il pareggio con Valeri abile a sfruttare una respinta difettosa di Musso. Una doccia fredda per la Dea e un punto strameritato per gli ospiti, organizzati e combattivi. Gasperini mastica amaro, ma aggancia Napoli e Milan in vetta: è il migliore avvio della sua gestione.
