Dall’8 al 16 ottobre prossimi, torna la “Milano Wine Week” (MWW). Il ricchissimo appuntamento dedicato al vino, è stato presentato oggi alla stampa a Palazzo Castiglioni a Milano. A questa quinta edizione parteciperanno le principali associazioni di categoria, diversi consorzi e centinaia di aziende provenienti da tutta Italia, oltre che operatori del settore da tutto il mondo che, insieme, animeranno con degustazioni, incontri, focus, dibattiti, convegni e le più svariate iniziative (dai “workshop” passando per i concerti fino ai “talk” e alle “challenge”) il capoluogo lombardo.“Ci saranno concrete occasioni di business, appuntamenti per esperti e appassionati ma l’approccio fortemente immersivo punta ad avvicinare con esperienze e attività coinvolgenti, anche chi non ha domestichezza con il vino ed è semplicemente curioso” ha spiegato l’ideatore e presidente della “MWW”, Federico Gordini, che punta a far sì “che il linguaggio del mondo del vino diventi sempre più fruibile per il pubblico”, e evidentemente a far diventare la sua “Milano Wine Week” una sorta di Fuorisalone del vino in grado di coinvolgere non soltanto gli operatori del settore ma l’intera città e i tanti turisti che oggi la animano. “Il vino con Milano attorno”, che è appunto il “claim” della manifestazione.E infatti, se allo storico headquarter di Palazzo Bovara, polo di riferimento nell’ambito business, si affianca sempre lungo corso Venezia il nuovo hub di Palazzo Serbelloni, che accoglierà le principali iniziative rivolte al pubblico di consumatori, la manifestazione potrà contare su ben sei “Wine District”, presidiati dai Consorzi: Sempione-Arco della pace (Consorzio dell’Asti Spumante e Moscato d’Asti DOCG), Brera (Consorzio di Tutela Lugana DOC District) Porta Venezia (Medways), Navigli (Chianti Lovers), Porta Romana (Colli di Parma), Eustachi-Plinio (Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese).
Un ritorno, questo, alla vocazione originale, che caratterizza l’edizione 2022 insieme con una spinta ancora più internazionale, segno di un format che sa far fronte a scenari in continuo cambiamento. Palazzo Bovara ospiterà oltre 50 gli appuntamenti di degustazione, e otto città internazionali coinvolte in sei “mercati chiave” (New York, Houston, Chicago, Toronto, Londra, Shenzhen, Tokyo, Hong Kong), grazie al Programma Internazionale di Milano Wine Week, che trasmetterà in diretta in una serie di location nel mondo, e al supporto di ICE-Maeci, che coinvolgerà per la prima volta anche una delegazione di operatori esteri che raggiungeranno il capoluogo meneghino per partecipare in prima persona agli eventi e conoscere e approfondire le referenze di cantine e consorzi. Nella corte di Palazzo Serbelloni sarà invece, tra l’altro, allestita “Casa Mipaaf”, una struttura presieduta dal ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali. “La Milano Wine Week è un modo diverso per far conoscere e apprezzare ai consumatori il mondo del vino: la principale caratteristica della manifestazione resta il suo stretto legame con tutta la città e il territorio circostante, e in questo senso esprime appieno anche le potenzialità dell’enoturismo” ha dichiarato il sottosegretario al Mipaaf, Gian Marco Centinaio, aggiungendo che “eventi come questo sono un’occasione sia per coinvolgere operatori internazionali del settore, sia per valorizzare e promuovere i nostri prodotti di qualità sul mercato italiano”.
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