DAL 28 SETTEMBRE AL 12 OTTOBRE 2022 OGNI MERCOLEDÌ DALLE 18.00 ALLE 20.30 VISITE GUIDATE ESCLUSIVE ALLE OPERE PIÙ IMPORTANTI DEL MUSEO MILANESE
Dal 28 settembre al 12 ottobre 2022, per tre mercoledì consecutivi dalle 18.00 alle 20.30, la Pinacoteca Ambrosiana ospita la terza edizione di MUMU – Musica al Museo, un progetto in cui il grande repertorio musicale classico incontra i capolavori dell’arte di ogni tempo. L’iniziativa, che vede coinvolti la Società del Quartetto di Milano, Le Dimore del Quartetto, e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, si compone di una serie di visite guidate fatte da esperti storici dell’arte, sulle più celebri opere conservate in Ambrosiana, inframmezzate da concerti tenuti da giovani musicisti, con programmi musicali sempre diversi e unici per ogni turno. La novità di questa edizione sono i percorsi pittorici che verranno proposti al pubblico. Tre le diverse opzioni. Si comincia il 28 settembre con il PERCORSO LEONARDO. La visita inizierà nell’Aula Leonardi, recentemente riallestita, dove si potranno ammirare il Ritratto di Musico di Leonardo da Vinci, le opere di Salaino e Boltraffio e l’affresco raffigurante l’Incoronazione di spine di Bernardino Luini. Accedendo all’antica sala di lettura della Biblioteca Ambrosiana, la Sala Federiciana, verrà proposto un percorso di comprensione dei fogli del Codice Atlantico. Il tutto preceduto da un concerto del violinista Tiziano Giudice all’interno della Sala dell’Esedra.
Si prosegue mercoledì 5 ottobre con IL RITRATTO NELLE COLLEZIONI DELL’AMBROSIANA un percorso che si concentrerà su alcuni dei ritratti più celebri presenti nelle collezioni della Pinacoteca Ambrosiana: partendo dal Ritratto di uomo in armi di Tiziano, si proseguirà col Ritratto di San Carlo Borromeo del Figino, definito da Federico Borromeo, “la più vera effigie di lui”. Ci si soffermerà poi sul Ritratto di Gentiluomo di Giovan Battista Moroni e su quello di Paolo Morigia, dipinto da Fede Galizia, per poi terminare con la grande Ritrattistica dell’Ottocento, analizzando i ritratti commissionati ad Hayez dalla famiglia Morosini. Questa visita sarà introdotta dal flauto Cèline Pasche e dal clavicembalo di Sonia Hrechorowicztizia nella suggestiva cornice della Sala Federiciana.
Gran finale il 12 ottobre con BRAMANTINO – Il percorso si focalizzerà sulle opere del Bramantino conservate nella sala tre della Pinacoteca Ambrosiana, ciascuna caratterizzata da complessi significati simbolici. Partendo dall’Adorazione del Bambino, del periodo giovanile dell’artista, si passerà ad analizzare la lunetta affrescata raffigurante la Pietà, originariamente posta a coronamento del portale della chiesa di San Sepolcro, per finire con la celebre Madonna in Trono con Sant’Ambrogio e San Michele, conosciuta anche come Madonna delle Torri. L’itinerario sarà preceduto da un’esibizione del trio Hegel David Scaroni, violino | Davide Bravo, viola | Andrea Marcolini all’interno dell’Aula Leonardi
Per partecipare è necessario prenotare andando sul sito www.ambrosiana.it. Per informazioni sul programma: info@quartettomilano.it o al numero 02 795393. Il costo dell’intera visita con concerto è di € 21.50 per un massimo di 20 persone per ciascuno slot.
MUMU – Musica al Museo Milano, Veneranda Biblioteca Ambrosiana (Piazza Pio XI, 2)
Ogni mercoledì dal 28 settembre al 12 ottobre, dalle 18.00 alle 20.30
Per informazioni e prenotazioni: info@quartettomilano.it; tel. 02 795393
Ufficio stampa Veneranda Biblioteca Ambrosiana
Marta Menegon,
M 347 5810150
press@ambrosiana.it – www.ambrosiana.it
Ufficio stampa Società del Quartetto di Milano
Biagio Scuderi
Communication Manager & Special Projects
scuderi@quartettomilano.it www.quartettomilano.it
Silvia Eccher
Ufficio stampa
Programma musicale
Mercoledì 28 settembre 2022
Tiziano Giudice violino
Concerto in sala dell’Esedra
ore 18.00, 19.00 e 20.00
Sergej Prokofiev (1891 – 1953) – Sonata per violino solo in re maggiore op. 115
Fritz Kreisler (1875 – 1962) – Kreisler – Recitativo e Scherzo-Caprice op. 6
ore 18.30, 19.30, 20.30
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) – “Preludio” e “Gavotta” dalla Partita n. 3 in mi maggiore BWV 1006
Nathan Milstein (1903 – 1992) – Paganiniana
A seguire, visita del Percorso Leonardo in compagnia di un esperto
Mercoledì 5 ottobre 2022
Sonia Hrechorowicz clavicembalo
Concerto in Sala Federiciana
ore 18.00, 19.00 e 20.00
Georg Friedrich Händel (1685 – 1759) – Ouverture – Vibra cortese amore / Pupille amate da Alessandro HWV 21
Giovanni Sammartini (1700 – 1775) – Sonata in sol maggiore (MS US-R 406133)
Georg Friedrich Händel (1685 – 1759) – Venti turbini da Rinaldo HWV 7
Ore 18.30, 19.30, 20.30
Paolo Benedetto Bellinzani (1682 – 1757) – “Follia” da Sonata op. 3 n.12
Ignazio Sieber (1680 – 1757) – Sonata VIII da XII Sonates à une flûte & amp; une b.c.
Francesco Maria Veracini (1690 – 1768) – Ciaccona dalla Sonata op. 2 n. 12
A seguire, visita del percorso “Il ritratto nelle collezioni dell’Ambrosiana” in compagnia di un esperto
Mercoledì 12 ottobre 2022
David Scaroni, violino | Davide Bravo, viola | Andrea Marcolini, violoncello
Concerto in Aula Leonardi
ore 18.00, ore 19.00, ore 20.00
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) – “Allegro” e “Minuetto e Trio” dal Divertimento in mi bemolle maggiore K 563
ore 18.30, ore 19.30, ore 20.30
Franz Schubert (1797 – 1828) – Trio in si bemolle maggiore D 581
A seguire, visita dedicata alle opere del Bramantino conservate in Ambrosiana in compagnia di un esperto
PINACOTECA AMBROSIANA
La Pinacoteca Ambrosiana fu istituita nell’aprile del 1618, quando il Cardinale Federico Borromeo donò la sua collezione di dipinti, statue e disegni alla Biblioteca Ambrosiana, da lui stesso fondata nel 1607. All’interno del percorso espositivo della Pinacoteca, articolato in 24 sale, si possono ammirare alcuni dei più straordinari capolavori di tutti i tempi, come il Musico di Leonardo, la Canestra di frutta di Caravaggio, il Cartone preparatorio per la Scuola di Atene di Raffaello, l’Adorazione dei Magi di Tiziano, la Madonna del Padiglione di Botticelli e gli splendidi Vasi di fiori di Jan Brueghel. Oltre a opere di epoca rinascimentale, il museo annovera tra le sue collezioni importanti autori del Seicento lombardo (Morazzone, Giulio Cesare Procaccini, Daniele Crespi e Carlo Francesco Nuvolone), del Settecento (Giandomenico Tiepolo, Fra Galgario, Francesco Londonio), e un notevole nucleo di autori ottocenteschi e del primo Novecento (Andrea Appiani, Francesco Hayez, Mosè Bianchi, Emilio Longoni).
SOCIETÀ DEL QUARTETTO DI MILANO
La Società del Quartetto di Milano è stata fondata nel 1863 da Arrigo Boito, Tito Ricordi e altri protagonisti della vita culturale milanese, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza e la passione per la musica. In oltre 150 anni la Società del Quartetto ha contribuito a scrivere la storia della musica in Italia. Eventi eccezionali si sono verificati sul suo palcoscenico – la prima esecuzione italiana della Nona di Beethoven, della Passione secondo Matteo di Bach, del Pierrot Lunaire di Schönberg – e l’intero gotha della musica è passato sul palcoscenico della Sala Verdi per regalare un’emozione ai soci del Quartetto, da Anton Rubinstein a Ferruccio Busoni, da Maurizio Pollini a Nikolaus Harnoncourt. Nell’ultimo decennio del ‘900 la Società del Quartetto ha iniziato un percorso di riapertura alla città, affiancando alla stagione principale iniziative collaterali ed eliminando la limitazione del pubblico ai soli soci. Dal 2002 infatti tutti i concerti sono aperti a chiunque con il motto “Il Quartetto è un privilegio per tutti”. Nel dicembre 2014 il Sindaco di Milano ha conferito la Medaglia d’Oro di Benemerenza Civica – meglio conosciuta come Ambrogino d’Oro – alla Società del Quartetto, quale «istituzione amata da tutti i milanesi e componente vitale del patrimonio culturale della città».
LE DIMORE DEL QUARTETTO
Le Dimore del Quartetto è un’impresa culturale creativa che sostiene giovani quartetti d’archi e ensemble di musica da camera internazionali nell’avvio alla carriera e valorizza il patrimonio culturale europeo, in una economia circolare. Le Dimore del Quartetto si sviluppa a partire da un semplice scambio: alla vigilia di un impegno artistico, i musicisti sono ospitati gratuitamente in una dimora per massimo una settimana e, in cambio, durante il periodo di residenza offrono un concerto ai proprietari. In questa economia circolare, le dimore diventano una risorsa preziosa per i quartetti e viceversa. Oggi, Le Dimore del Quartetto, con una rete consolidata nell’ambito musicale e del patrimonio artistico, si occupa di progettualità attraverso l’organizzazione di festival e itinerari di viaggio, masterclass e percorsi di formazione per musicisti, progetti didattici per scuole e università, formazione e attività di team-building per aziende.
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