Stadio, maggioranza e opposizione contestano tempi e modalità. Dibattito pubblico aperto a tutti i cittadini

Milano

E’ online il sito web del dibattito pubblico (con anche un logo ‘dedicato’) sul progetto stadio all’indirizzo dpstadiomilano.it. Il dibattito pubblico, si legge nel sito, “ha lo scopo di presentare al pubblico la proposta del nuovo stadio di Milano e di raccogliere osservazioni e proposte per consentire di valutare e migliorare il progetto. Il dibattito è aperto a tutte le persone interessate ed è organizzato affinché il pubblico possa ricevere informazioni sulla proposta, chiedere ed ottenere chiarimenti, indicare criticità o temi da approfondire, e proporre soluzioni migliorative”.

Maggioranza e opposizione unite sulla scarsità di informazioni fornite a consiglieri comunali, municipali e cittadinanza sulle tappe del Dibattito Pubblico sul progetto del nuovo stadio presentato da Milan e Inter. E quanto è emerso dalla commissione consiliare congiunta con all’ordine del giorno l’avvio della fase di ascolto cittadino. “I consiglieri non sono stati informati neanche del primo incontro che si terrà domani dalle 17 alle 20 in Comune. – ha detto Silvia Fossati, presidente del Municipio 7, che sarà interessato dall’intervento. “È proprio una mancanza di garbo istituzionale”, ha protestato il consigliere del PD e presidente della commissione Olimpiadi Alessandro Giungi. “Tra l’altro c’era una commissione Bilancio in concomitanza, ringrazio i presidenti che l’hanno spostata”, ha aggiunto Giungi che poi, rivolgendosi all’assessore alla Rigenerazione Urbana Giancarlo Tancredi, ha accusato di “aver risposto solo dopo diversi giorni alla richiesta di accesso agli atti sui progetti presentati da Milan e Inter, semplicemente mandando il link al sito: la prossima volta che succede una cosa del genere ci vediamo davanti al Tar”.

Il consigliere di Europa Verde Tommaso Gorini è invece intervenuto riguardo ‘la scarsa informazione sul dibattito pubblico rivolta ai cittadini’: “Quando pensiamo di informare la cittadinanza? Domani si è detto che si andrà avanti lo stesso con il primo incontro ma il secondo si terrà lunedì prossimo. Tra l’altro in mattinata, in un orario in cui la maggior parte delle persone lavora. Come si fa a fare il dibattito pubblico senza i cittadini?”.

“I consiglieri comunali di destra e sinistra non erano stati né invitati né informati – protesta invece il capogruppo di Fratelli d’Italia, Riccardo Truppo – Non sono stati informati nemmeno i presidenti di commissione, tra cui c’è chi, leggendo il labbiale, ha mandato a ‘fare in c…’ l’assessore Tancredi in diretta. Siamo al teatro dell’assurdo. Questo Dibattito Pubblico parte anche peggio di quello sulla riapertura dei Navigli e non credevo si potesse peggiorare. Un Dibattito Pubblico tenuto quasi segreto a cominciare dai documenti che pare siano stati richiesti per procedura di accesso agli atti rimasta inevasa. E così tra minacce di ricorsi al Tar dei consiglieri di sinistra rivolte direttamente alla propria Giunta ci si chiede domani chi ci sarà dei cittadini, se nemmeno i consiglieri di Palazzo Marino o il presidente di Municipio 7 sono stati avvisati di questo dibattito. Peggio di così non potevamo iniziare”, ha concluso Truppo.

Sappiamo che nel progetto per il nuovo stadio ci saranno 20mila posti a sedere in meno: passeranno da circa 80mila a circa 60mila. Si parla tanto di incremento di incassi per le società ma non capisco come si potrà fare con 20mila posti in meno. Penso purtroppo che le squadre compenseranno aumentando i prezzi dei biglietti. Non è giusto: il calcio deve rimanere uno sport per tutti”. Così il consigliere di Forza Italia a Palazzo Marino, Marco Bestetti, durante la commissione congiunta Rigenerazione Urbana, Ambiente, Sport e Olimpiadi convocata sul tema del Dibattito Pubblico per il progetto presentato da Milan e Inter per il nuovo stadio. Un tema, quello della riduzione dei posti a sedere e del possibile aumento dei prezzi, sottolineato anche dal capogruppo del PD a Palazzo Marino Filippo Barberis: “Chiediamo attenzione all’equilibrio tra il numero dei posti, il costo dei biglietti e il mantenimento all’accessibilità popolare allo stadio. Su questo serve grande attenzione perché se i posti sono troppo ridotti è difficile che si riesca a mantenere dei prezzi bassi. Questo per noi è un elemento molto importante e terremo gli occhi bene aperti nei passaggi delle prossime settimane”.

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