Nella giornata del 28 settembre, a Cormano nel Milanese è stato trovato il cadavere di un uomo fuori dal cimitero locale. Era appeso a un’inferriata, nascosto tra le piante e con una cintura stretta intorno al collo. A dare l’allarme il custode del cimitero che trovatosi davanti al macabro scenario ha subito contattato le autorità. Oltre ai Ris, è piombata sul luogo un’ambulanza. Per l’uomo non c’era più niente da fare, pertanto i soccorsi hanno potuto soltanto constatarne il decesso. Spetterà al medico legale stabilire l’ora esatta della morte.
L’ipotesi immediata è stata quella del suicidio, ma secondo gli ultimi accertamenti, il cadavere potrebbe appartenere a Mbaihornom Donatein, sacerdote 39enne scomparso il 20 settembre scorso. Il sacerdote, originario del Ciad, avrebbe preso un treno da Locarno diretto a Milano, per poi raggiungere Roma. Mbaihornom non è mai arrivato nella capitale. Oltre a conoscenti dell’uomo è stata l’associazione Penelope Lombardia, specializzata in casi di persone scomparse, a fare appello per il ritrovamento del parroco. Le Forze dell’Ordine non hanno potuto confermare l’identità del cadavere; l’uomo non aveva con sé i documenti d’identità e il volto era troppo deformato per essere riconosciuto con certezza. Gli inquirenti hanno tentato di ottenere un riscontro tra le foto inserite negli annunci di persone scomparse. Un particolare importante potrebbe dare svolta alle indagini. La descrizione dell’uomo morto appare identica a quella di Mbaihornom rilasciata da Penelope Lombardia, inoltre il sacerdote indossava gli stessi vestiti quando è scomparso il 20 settembre: un paio di jeans blu e un maglione nero. (fonte Quotidiano.net)
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