La nuova stagione tra teatro, concerti e arte: la folta programmazione della palestra più colta della città! HERACLES SYMPOSIUM Un ring dove si fa cultura per forgiare corpo e mente
A partire dal 1 ottobre, comincia la nuova stagione di Heracles Symposium che racchiude importanti collaborazioni artistiche dalla musica popolare, al teatro di ricerca, alla musica classica. Tanti appuntamenti per animare un luogo che allena e forma mente e corpo, secondo l’idea del suo fondatore Renato De Donato, campione nazionale pesi superleggeri. Heracles Symposium nasce nel 2019 all’interno della progettualità di Heracles Gymnasium e in sinergia con il percorso di attualizzazione dei ginnasi ellenici dove la disciplina sportiva si fonde con le pratiche artistiche. Il 1 ottobre si inaugurano le iniziative della stagione 2022-23 con un concerto gratuito: la Piccola Orchestra dei Popoli, che riunisce musicisti di varie nazionalità in un concerto dedicato alle vittime dell’emigrazione. La passione travolgente per la musica, in questo caso per la lirica, è al centro dell’esilarante commedia Troppe Arie, con la regia di Rita Pelusio (2 ottobre).
Al centro della serata del 15 ottobre la figura di Giuseppe Pinelli con il documentario Pino, vita accidentale di un anarchico di Claudia Cipriani. Dopo la proiezione si esibirà l’Orchestra di via Padova Quartetto Rock feat. “Suso” Susanna Colorni, in un concerto che ripercorre la colonna sonora composta da Massimo Latronico e Dario Walid Yassa. Ancora musica “a tutto core” durante la serata del 22 ottobre Sentimento popolare, in cui melodie popolari di tutto il mondo si mischiano in un concerto meticcio e trascinante, capitanato dalla voce di Camilla Barbarito. Domenica 23 ottobre, conclude questa prima parte di stagione, l’Antigone di Sofocle nella versione “da camera” della compagnia italotedesca Barletti/Waas. La tragedia, dialogando inesorabilmente con il contemporaneo, racconta di guerra e riconciliazione, di comunicazione e incomprensione, di lingua e traduzione, di corpo e mente, di vita e morte.
IL NOME
Nella Grecia Antica i gymnasium erano i luoghi principe per l’educazione sportiva e culturale delle nuove generazioni, considerati irrinunciabili nelle visioni urbanistiche delle Polis. Heracles Gymnasium / Heracles Symposium si rifà allo stile degli edifici greco-ellenistici, con al centro l’area dedicata alle discipline sportive della boxe e della callistenìa, e ai lati gli spazi dedicati alla cultura: una biblioteca e aula studio, una zona relax, e una sala multifunzionale attrezzata per ospitare di giorno l’allenamento degli atleti e la sera spettacoli teatrali, concerti, mostre e convegni.
L’IDEA EDUCATIVA
L’idea educativa è quella di utilizzare lo sport come strumento di emancipazione e di integrazione per i giovani che trovano nella palestra un luogo accogliente, non solo per allenarsi ma anche per conoscere in modo naturale forme di cultura “alta”.
IL QUARTIERE
Heracles Gymnasium è situato in via Padova 21, a pochi passi da Piazzale Loreto e si sviluppa all’interno di un’ex-fabbrica del 1928, completamente ristrutturata grazie ad investimenti privati. Il progetto educativo-culturale nasce volutamente in via Padova, crocevia di culture e arteria pulsante di un rinnovamento cittadino dal basso che vede nella diversità e nell’accessibilità economica e di servizi, una risorsa per la rinascita dei quartieri.Definita come una periferia storica «contesa» fra diverse identità, via Padova, soprattutto l’area urbana in cui opera il Gymnasium, è caratterizzata dalla quasi totale assenza di spazio pubblico, e abitata un’alta percentuale di giovani con polarizzazioni su base etnica. (La Città Intorno – I Quaderni, Via Padova Conoscenza per il Cambiamento, Fondazione Cariplo, 2019)
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.