Osteoporosi, in pandemia raddoppiano i casi di fratture. Convegno 20 ottobre, ore 12.30, aula Magna Pini

Scienza e Salute

Causa dell’osteoporosi ogni tre secondi si verifica una frattura da fragilità. La più grave di queste e cioè la frattura del femore è caratterizzata da gravi conseguenze sanitarie: si stima che fino al 20% dei soggetti vada incontro al decesso nell’anno successivo e che circa la metà dei pazienti fratturati presenti una disabilità permanente. Neanche durante la fase pandemica si è ridotta l’affluenza delle fratture di femore negli anziani. All’ASST Centro Specialistico Ortopedico Traumatologico Gaetano Pini-CTO di Milano ne sono state ricoverate e operate oltre 1.000 all’anno con una media di circa  3 al giorno, che è risultata doppia rispetto agli anni precedenti. Questi dati impongono una maggior attenzione nella prevenzione dell’osteoporosi post-menopausale in ragione del fatto che il processo di perdita di massa ossea e quindi il progressivo instaurarsi di una fragilità scheletrica coincide con l’inizio della menopausa.

Ne parleremo nel corso di un convegno, in occasione della  Giornata mondiale dedicata all’Osteoporosi, in collaborazione con Fondazione Onda, il 20 ottobre in aula Magna, al Presidio Ospedaliero Gaetano Pini di Milano (metropolitana Crocetta) a partire dalle 12.30, a cui sei invitato a partecipare. Parleremo anche della nuova unità operativa interamente dedicata ai pazienti con osteoporosi. Il programma è in allegato.  Per accedere è necessario accreditarsi inviando una mail a ufficiostampa@asst-pini-cto.it oppure chiamando al numero 0258296696.

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