Sebbene alcune guide cartacee e alcuni siti turistici on line lo vogliano ancora a Milano, all’interno della Stazione Centrale, il Museo delle Cere di Milano non c’è più da fine anni novanta. La chiusura fu inevitabile: il Museo ormai non era più competitivo con altri musei delle cere più famosi in giro per il mondo e i turisti, soprattutto quelli stranieri, ne rimanevano delusi. Chissà quanti si saranno chiesti, in questi anni, dove fossero finite le statue di cera esposte a Milano. Due notizie. Una brutta e una bella. La brutta notizia è che non sono più a Milano, la bella notizia è che non sono finite in qualche magazzino dimenticato. Le statue sono state acquistate da una fondazione privata e il Museo, con alcuni ritocchi e alcune aggiunte, è allestito in una villa signorile di proprietà della fondazione stessa. Il risultato è gradevole e le statue sono quelle di allora con alcuni accorgimenti particolari (Adriano Celentano è stato trasformato in artigiano e collocato nella sezione dedicata agli antichi mestieri, Papa Francesco è di nuova produzione e Mike Bongiorno e Pavarotti non sono inseriti in sale apposite), ma il pensiero che nulla sia andato perduto consola molto. Il Museo, ora, si trova a Gazoldo degli Ippoliti in provincia di Mantova. Lo si trova facilmente facendo una ricerca su internet e può essere lo spunto di una gita nella meravigliosa provincia di Mantova.
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