L’Area C della ZTL milanese aggiorna il suo regolamento escludendo diverse categorie di mezzi inquinanti e costringendo i possessori di auto mild-hybrid (e molte ibride) a pagare l’ingresso.
Dal 1° ottobre sono entrate in vigore le nuove norme che regolano gli ingressi dei veicoli nell’Area C di Milano, la ZTL del centro città. Oltre a escludere alcuni mezzi inquinanti, il nuovo regolamento fa pagare l’ingresso anche a chi possiede un veicolo ibrido che registri emissioni di anidride carbonica superiori ai 100 g/km; vale a dire, di fatto, le mild-hybrid e una buona parte delle ibride.
Sebbene le nuove norme siano in vigore dall’inizio del mese, sono state applicate dal 3 ottobre, dato che nel fine settimana è possibile circolare liberamente anche nel centro cittadino.
Chi non può circolare e chi paga l’Area C dal 1° ottobre 2022
Nell’Area C di Milano non potranno più circolare:
- Autovetture Euro 2 benzina
- Autovetture Euro 3, 4 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione <= 0,0045 g/km
- Autovetture Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato entro il 31.12.2018 e con classe di adeguamento (riportata sulla carta di circolazione) per la massa di particolato pari almeno ad Euro 4
- Autovetture Euro 5 diesel
I veicoli ibridi adibiti al trasporto delle persone con emissioni di anidride carbonica superiori a 100g/km potranno continuare a circolare; ma come aggiornamento rispetto alla gratuità che contraddistingue i veicoli ad alimentazione elettrica e ibrida nell’Area C, ora sono obbligati a pagare il ticket d’ingresso.
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