“Tra qualche settimana andrà in Consiglio regionale il piano casa, inseriremo circa 1 miliardo e mezzo di euro, di cui 1 miliardo direttamente da Regione Lombardia”. Lo ha detto l’assessore regionale alla casa e Housing Sociale Alan Christian Rizzi, durante il sopralluogo di ieri mattina nel quartiere San Siro, per verificare le telecamere da poco installate nel cortile delle case Aler. L’assessore ha incontrato gli inquilini e si è confrontato sulle problematiche dei residenti degli oltre 90 appartamenti di via Zamagna 4, a cominciare dalle questioni della sicurezza e dell’abusivismo. Rizzi ha aggiunto che il nuovo piano casa “parte nel 2022 e si esaurirà nel 2024, e ha anche una forte concentrazione di risorse, parlo di 100 milioni, con l’obiettivo di andare a riqualificare quello che ancora non è stato riqualificato. L’obiettivo è quello di fare in modo che siano assegnate le unità sfitte e che questi spazi servano anche come presidio del territorio” ha concluso Rizzi.
– “L’abusivismo è l’obiettivo prioritario che noi vogliamo combattere. Lo scopo è quello di assegnare più case possibile e aumentare le assegnazioni in tutta la regione Lombardia”. Lo ha detto l’assessore regionale alla casa e Housing Sociale Alan Christian Rizzi, durante il sopralluogo questa mattina nel quartiere San Siro, per verificare le telecamere da poco installate nel cortile delle case Aler di via Zamagna 4. Secondo l’assessore, le 8 telecamere appena istallate serviranno proprio a contrastare l’abusivismo: “L’occupazione abusiva è un qualcosa che stiamo contrastando e stiamo usando tutti i mezzi possibili. Nella direzione in cui andremo, probabilmente, se assegneremo con più velocità le abitazioni, gli alloggi, cercheremo anche di avere il controllo sulle case sfitte. L’ obiettivo è quello di andare a diminuire sempre di più le occupazioni abusive. Gli inquilini che rispettano le regole si aspettano proprio questo”. L’assessore ha concluso: “Quotidianamente cerco di mettere in campo, insieme all’assessore alla Sicurezza Romano La Russa, delle politiche per fare emergere gli inquilini che rispettano le regole. Questo è di deterrente nei confronti di chi le regole non le rispetta”.
“Noi, Regione Lombardia, le telecamere le usiamo così, non per vessare gli automobilisti: le telecamere le usiamo per garantire sicurezza ai cittadini, soprattutto in un quartiere così delicato come questo” ha ribadito l’assessore Rizzi. Una polemica indiretta, che l’assessore ha rivolto, durante il sopralluogo nel cortile di via Zamagna 4, contro le telecamere installate dal Comune di Milano per controllare gli ingressi degli automobilisti in Area B.
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