Piazza Giovanni Bausan nel cuore della Bovisa residenziale, è famosa per essere un capolinea tranviario e soprattutto per la presenza nella rotonda centrale di una esuberante fontana realizzata nel 1928 per commemorare i caduti del quartiere della I Guerra Mondiale.
Nella rotonda spartitraffico, a corona della graziosa fontana di granito, ci sono quattro spicchi d’aiuola un tempo abbelliti da due belle piante di prunus ciascuna (quindi 8 in tutto) e sino al 2017 anche da rigogliosi cespugli e fiori.
I cespugli vennero eliminati proprio nel 2017 perché causa di degrado (come succede spesso, purtroppo). Infatti rendevano possibili episodi sgradevoli consentendo nascoste dai cespugli “strani comportamenti” poco leciti a certe persone, come abuso di bevande alcoliche, consumo di sostane stupefacenti e anche defecazioni umane. Insomma, per risolvere il problema vennero eliminati aprendo la vista anche alla fontana.
Lo scorso anno il Comune ha fatto restaurare la fontana e ha istallato 4 nuovi lampioni, che naturalmente da buona amministrazione quale è quella di Milano così attenta all’arredo urbano, sono di fattura differente da quelli già presenti, ma tant’è.
Ripassandoci nei giorni scorsi, abbiamo notato lo squallore della piazza aggravato dalla completa mancanza di alberature e dal notare che nel frattempo le aiuole sono diventate semplici praticelli, senza alcun motivo floreale e i poveri prunus son rimasti in quattro, di cui il più vecchio ormai e secco.
Abbiamo controllato anche sul preziosissimo Google Street view, e come potete notare, la piazza negli ultimi 14 anni sia peggiorata. Dall’avere rigogliose aiuole alberate e ben curate, oggi appare sciatta, come ormai è la natura di questa città. Sappiamo che ora i problemi sono altri, col caro energie, ma questa situazione è andata peggiorando negli ultimi anni, forse un po’ di buona volontà e poche spese aiuterebbero ad abbellire anche questa graziosa piazza di periferia.
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