Case Aler di via Bolla, Rizzi: stop a finto buonismo, avanti con rispetto legalità

Milano

L’Assessore: Regione sempre presente, ognuno faccia la sua parte

(LNews – Milano, 3 nov)   “Un traguardo importante per cui lavoriamo da tempo. Regione Lombardia è stata e continuerà a essere parte attiva per il ripristino della legalità. Mai come in questo caso il gioco di squadra, guidato dalla Prefettura, si è rivelato fondamentale. Da qui in avanti basta con il finto buonismo, stop alle chiacchiere e allo scaricabarile. Come Regione ci saremo sempre e faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per affermare il rispetto delle regole”. Così Alan Rizzi, assessore regionale alla Casa e Housing sociale, commenta gli sgomberi degli inquilini abusivi dalla palazzina di via Bolla avvenuti oggi a Milano. Grazie alle Forze dell’Ordine e al coordinamento di Prefettura e Questura, da stamattina sono in corso le operazioni per liberare l’edificio con 90 su circa 150 alloggi occupati abusivamente. Il lavoro di coordinamento voluto dalla Prefettura e fortemente supportato da Regione Lombardia, ha prodotto un risultato straordinario con l’allontanamento di più di 30 nuclei famigliari abusivi, circa 100 persone, e altri 40 riconosciuti dal Comune di Milano come fragili e ricollocati in queste settimane. “Ora serve un percorso condiviso – prosegue Rizzi –  in cui tutti gli attori  facciano la propria parte con progetti da realizzare subito.  L’impegno di Aler Milano consentirà di iniziare i lavori con l’intervento massiccio di ristrutturazione degli immobili già a partire dalla conclusione delle operazioni di sgombero. Saranno necessari percorsi di accompagnamento da parte dei servizi sociali del Comune per non ripetere gli stessi errori del passato”. L’assessore Rizzi, anche a nome del presidente Fontana, rivolge quindi un sentito ringraziamento alle Forze dell’Ordine. “Questa zona – dice ancora l’assessore Rizzi – deve tornare sicura e decorosa perché a Milano ogni quartiere merita di essere vivibile. Abbiamo un obiettivo dichiarato: ridare la possibilità di vivere degnamente alle persone e alle famiglie perbene e oneste. Stop, dunque, all’abusivismo e all’illegalità.  A noi, poi, sta a cuore il futuro dei bambini e dei ragazzi, perché crescano con le stesse opportunità sia che abitino in centro o nell’ultima via di confine della città”. (LNews)

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