Pietà Rondanini, Sgarbi: farò di tutto per spostarla, errore Soprintendenza. Sala “Sta dove è”

Milano

Vittorio Sgarbi, neo sottosegretario alla Cultura, ci mette poche ore per far arrabbiare la sinistra. E lo fa dall’alto della sua sensibilità di critico d’arte che lavora anche sulla “dignità” dei grandi capolavori. “Come primo atto voglio restituire dignità alla Pietà Rondanini di Michelangelo che ha dei problemi di allestimento. L’hanno tolta dall’allestimento storico e l’hanno messa in una stanza anonima, volgarissima mancanza di rispetto per un capolavoro”, dice in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ Sgarbi.

Eresia! Da sinistra si levano immediatamente voci indignate. L aprima è quella del sindaco di Milano Beppe Sala, che sui social fa sapere che “la Pietà Rondanini di Michelangelo va bene lì dove è”.

 “Sala dice che finché è sindaco terrà dov’è la Pietà Rondanini ma io farò di tutto per farla spostare. La questione della Pietà Rondanini e la sua collocazione è un errore della Soprintendenza che non si ripeterà. In quel caso, la Soprintendenza aveva autorizzato lo spostamento (dalla sala degli Scarlioni all’Ospedale Spagnolo del Castello Sforzesco) perché si è piegata alla volontà del Comune, l’ha voluto compiacere. Io sono arrivato tardi. Ma non ricapiterà”. Così il neo sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi

Contrario a un nuovo spostamento anche Stefano Boeri, ex assessore della giunta Pisapia. «La collocazione attuale – dice – permette una pluralità di punti di vista e percezioni che a mio parere restituisce la complessità di quest’opera enigmatica e potente, unica nell’arte del suo tempo».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.