Buona domenica ai lettori, si sono giocati tra venerdì e ieri 4 anticipi della giornata che chiude l’anno calcistico 2022.
Il primo, venerdì, un primo tempo a Empoli in cui sembrava la Cremonese quella che, alla fine, doveva stare avanti, ma sulla via della porta trovava quasi un sicario, che di nome fa Vicario, che anziché sparare cattura ogni proiettile e, quando non riesce, si fa aiutare dai legni. Nulla di fatto, nel primo round, ma inizio a razzo della ripresa con un gol di Cambiaghi dopo 17 secondi dall’ingresso in campo. E un colpo di testa di Parisi al minuto 88 permette all’Empoli il raddoppio, chiudendo il 2022 nel migliore dei modi. Gli azzurri di Zanetti gongolano e salgono momentaneamente al 12° posto.
Per la Cremonese invece non c’è pace: 0 vittorie e 8 sconfitte in 15 partite.
Per sabato, la prima a scendere in campo è la prima in classifica, il Napoli che affronta una Udinese un po’ ridimensionata da una serie di risultati negativi, ma sempre avversario rispettabile. Il Napoli di oggi rispetta gli avversari, ma non ne perdona uno, anche se nel finale si lascia andare a qualche rilassatezza di troppo e permette ai friulani, purtroppo per loro orfani dal 26′ del loro leader Deulofeu (infortunio serio), di riavvicinarsi rimontando 2 dei tre gol subiti, rischiando un clamoroso pareggio, che non succede. La sosta interrompe un cammino impressionante del Napoli di Spalletti. L’Udinese esce comunque a testa alta dal Maradona. I bianconeri vanno vicini al vantaggio in apertura con un tacco di Deulofeu che trova la grande risposta di Meret. I partenopei passano alla prima occasione del match, azione di Elmas che serve al centro per lo stacco imperioso di Osimhen, e schiacciata in rete. Zielinski raddoppia in ripartenza alla mezz’ora e mette in ghiaccio la partita. In avvio di ripresa l’Udinese accenna una reazione ma viene colpita in contropiede da Elmas. Il Napoli sembra poter dilagare, nel finale però stacca la spina e l’Udinese fa 2 gol in 3 minuti con Samardzic e Nestorovski, fissando il punteggio sul 3-2. L’assalto finale però non è sufficiente per il sogno di un esaltante pari.
Sprofondo rosso per i blucerchiati a Genova, la Sampdoria perde anche lo scontro diretto col Lecce prima della lunga pausa per i Mondiali in Qatar. A Marassi, i salentini s’impongono 2-0 grazie alle segnature di uno scatenato Lorenzo Colombo (a fine primo tempo) e di Lameck Banda all’83’, per il primo gol zambiano in Serie A. Stankovic (squalificato) sconsolato in tribuna: il tecnico serbo verso le dimissioni? Il Doria resta al penultimo posto con 6 miseri punti. Il Lecce, alla seconda vittoria consecutiva, vola a quota 15 godendosi al meglio lo stop del campionato.
Riparte la corsa del Bologna di Thiago Motta, che stravince il derby contro il Sassuolo in una delle migliori partite della stagione. I neroverdi costruiscono la prima palla gol del match, Traoré spara alle stelle un ottimo suggerimento di Laurentié. I padroni di casa sbloccano la sfida alla mezz’ora con l’inserimento vincente di Aebischer, che tocca in rete un assist di Lucumi. Dopo circa 5 minuti di ripresa, Arnautovic salta Consigli e deposita in rete per l’ottavo sigillo stagionale, ispirato dalla visione di Soriano. C’è gloria anche per Ferguson nei minuti finali, autore di una prodezza a giro che si insacca sul palo lontano per il 3-0 finale. I rossoblu staccano proprio il Sassuolo in classifica e agganciano la Fiorentina al decimo posto.
E’ tutto per quanto riguarda gli anticipi, ora la parola questo pomeriggio a tutte le altre con ben sei incontri rimanenti, ad iniziare da un gustoso antipasto delle 12,30: Atalanta-Inter, che potrebbe valere il quarto posto per una delle due. A domani per i relativi commenti, grazie a tutti per l’attenzione.