“Dal 2019 fino al primo semestre del 2022 si è prodotto un ammanco di 379,2 milioni di euro nelle casse del Comune di Milano a causa delle multe non riscosse: 148,5 nel 2019; 75,2 nel 2020, 91,9 nel 2021 e 63,6 da gennaio a giugno di quest’anno. Parliamo di cifre importanti che altro non sono che gli effetti delle multe selvagge della giunta Sala, tra autovelox “killer” con limiti di velocità impossibili da rispettare, ztl, zone 30 e ciclabili insensate, assenza di parcheggi. La crociata anti-auto dell’amministrazione finto-ambientalista, però, si ritorce contro gli stessi artefici: nel 2019, infatti, 1,5 milioni di persone non hanno pagato la sanzione ricevuta; 709.000 non hanno pagato nel 2020; 887.000 non hanno pagato nel 2021; 691.000 non hanno pagato nei primi sei mesi del 2022.
Per un totale di oltre 3,5 milioni di persone che in tre anni e mezzo non hanno pagato un centesimo per le multe ricevute. Sia chiaro: le regole vanno rispettate e le multe pagate, però il Comune cominci a farsi due domande su questi numeri così magari capisce che è dannoso vessare indiscriminatamente gli automobilisti. Non possiamo far altro che constatare come il mancato incasso di tutti questi soldi sia un danno, visto che dovrebbero essere impiegati per migliorare la sicurezza stradale e per fare manutenzione. Invece a ogni pioggerella spuntano crateri e voragini sull’asfalto. La Direzione specialistica Incassi e Riscossioni del Comune, che si avvale anche della Direzione Innovazione tecnologica e digitale, non funziona come dovrebbe. Sindaco e assessore Granelli si facciano due domande…”. Così Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega.
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