Un accampamento in continua evoluzione quello che si è lasciato formare in via Muzio Scevola.
Da un timido giaciglio, umile, improvvisato con una coperta, ad un materasso matrimoniale più deciso, fino ad arrivare ad una spudorata casetta da campeggio con tanto di seduta in veranda e parcheggio privato per la bicicletta.
Hanno preso fiducia i migranti che si sono “allargati” sul suolo pubblico, dopo che la Polizia Locale (informata della situazione) non li ha sgomberati dal loggiato.
Non sono stati allontanati malgrado lo spettacolo indecente che si presenta agli occhi dei bambini e delle mamme che gli passano davanti ogni giorno per recarsi a scuola.
Orinano e defecano sotto agli occhi dei passanti, si lavano le parti intime con i pantaloni abbassati senza alcun ritegno.
I residenti si ritrovano il loro vomito davanti ai portoni, le bottiglie di alcolici abbandonate e i cocci aguzzi di quelle scagliate a terra.
Un degrado sociale volutamente alimentato da un’immigrazione senza freni voluta dal nostro Primo Cittadino e dai suoi sostenitori che gridano all’accoglienza per poi girarsi dall’altra parte abbandonando i profughi a un destino disumano!!!
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