Al Gam di Milano, “Lullaby” di Cattelan con “Il quarto stato” di Pellizza da Volpedo

Cultura e spettacolo

L’opera “Lullaby”, realizzata da Maurizio Cattelan nel 1994 con le macerie del Pac – Padiglione d’Arte Contemporanea, a seguito dell’attentato di Via Palestro, è attualmente esposta nel percorso museale della GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano. Allestita nella splendida Sala da Ballo, l’installazione è in stretta relazione con “Il Quarto Stato”, capolavoro di Pellizza da Volpedo, riallestito recentemente nella sala adiacente, ma visibile attraverso la serie scenografica dei tre archi divisori.

La tragedia di via Palestro e il danneggiamento del PAC

“Lullaby” è un’opera che trasmette il senso della tragedia e invita alla riflessione su un episodio drammatico degli anni Novanta.

Cattelan ha realizzato, infatti, l’installazione con le macerie recuperate in una discarica nei giorni successivi alla strage di via Palestro.

È il 27 luglio 1993 quando, alle 23.34, esplode in via Palestro, proprio davanti al PAC, un’autobomba. Una strage di matrice mafiosa che provoca la morte di cinque persone – i vigili del fuoco Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, l’agente di polizia municipale Alessandro Ferrari e Moussafir Drissalle – e la distruzione del muro esterno del Padiglione d’Arte Contemporanea, lo spazio espositivo progettato da Ignazio Gardella nel 1954.

Le due versioni di “Lullaby”

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“Lullaby” viene esposta nel 1994 in due diverse versioni: la prima alla Laure Genillard Gallery di Londra e, in contemporanea, a una collettiva al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris. Nell’esposizione londinese una parte dei detriti è contenuta in un borsone blu, molto simile a quello utilizzato per raccogliere il materiale delle demolizioni, ma che ricorda anche le borse utilizzate negli ospedali per trasportare la biancheria contaminata. Nella versione parigina, ora esposta alla Gam, i resti del Pac sono raccolti in 40 sacchi di plastica bianca stoccati su due pallet.

Come ha sottolineato l’assessore alla Cultura di Milano Tommaso Sacchi“Lullaby è un’opera potente e simbolica, che racconta con efficacia straordinaria un pezzo di storia dolorosa della nostra città. Per questo è particolarmente significativo che entri a far parte delle collezioni civiche, che appartengono a tutti i cittadini e cittadine e custodiscono una parte preziosa della loro memoria”.  Il suo allestimento in una delle sale più suggestive della città, davanti a un’opera-icona come il Quarto Stato – ha detto ancora l’assessore – crea un cortocircuito emotivo capace di rinnovare lo sguardo su un intero secolo, quel Novecento italiano di cui Milano è capitale assoluta“.

Dopo l’esposizione, l’opera verrà donata al Museo del Novecento, entrando a far parte delle Collezioni civiche.

Vademecum

Galleria d’Arte Moderna di Milano
via Palestro 16 – 20121 Milano

ORARI DI APERTURA
Martedì – domenica 10.00 – 17.30
(ultimo accesso un’ora prima dell’orario di chiusura)
Chiuso lunedì

BIGLIETTO MUSEO• biglietto intero   € 5,00
• biglietto ridotto  € 3,00
Ingresso gratuito il primo e il terzo martedì del mese dalle ore 14.00 e ogni prima domenica del mese.

E’ consigliata la prenotazione online al seguente link, anche per i titolari di gratuità  https://museicivicimilano.vivaticket.it
Per i dettagli consulta la sezione  Orari e Tariffe 

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