Bertolaso: obiettivo Centro Unico Prenotazioni contro liste attesa

Lombardia

 “Occorre intervenire sulla gestione delle prenotazioni uniformando le agende dei posti disponibili in tutta la Regione. Abbiamo chiesto di incrementare i posti disponibili e di far partire un sistema di ‘remind’ delle prenotazioni, così da liberare i posti di chi ha fatto più prenotazioni in luoghi diversi. L’agenzia di controllo, in raccordo con le Ats, attiverà i ‘Noc’ per verificare sul territorio la disponibilità degli slot messi a disposizione per il 2023” mentre l'”obiettivo a medio lungo termine è arrivare a un unico sistema di prenotazione unificata che raccolga tutti i posti disponibili. Un po’ come abbiamo fatto nel sistema adottato per vaccini dove tutti i posti di tutti i centri confluivano in unico sistema e la persona decideva dove e quando andare”: lo ha affermato l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso presentando in una conferenza stampa con il governatore Attilio Fontana l’ultimo provvedimento assunto dalla Giunta regionale per il contenimento delle liste di attesa. “Abbiamo impostato un metodo concreto, frutto di un lavoro svolto dalla Dg Welfare con Ats e Asst. L’obiettivo è risolvere progressivamente alcuni colli di bottiglia. Ci siamo in particolare concentrati sulle 10 tipologie di visite più richieste e che scontano tempi di attesa più lunghi”, ha aggiunto. Le dieci tipologie sono: prima visita oculistica, prima visita dermatologica, eco (color) dopplergrafia cardiaca, ecografia bilaterale della mammella, ecografia addome completo, prima visita ortopedica, eco(color)doppler dei tronchi sovra-aortici, prima visita cardiologica, prima visita endocrinologica/diabetologica e prima visita neurologica (neurochirurgica). Il lavoro, come ha spiegato Bertolaso, si articolerà dunque in 3 fasi: organizzazione, per programmare modalità e criteri di azione, volti ad una ottimizzazione del processo di prenotazione ed erogazione delle prestazioni; monitoraggio, per raccogliere periodicamente e sistematicamente i dati forniti dagli Enti Sanitari relativamente alla programmazione; controllo, per verifica l’andamento delle attività, attraverso i dati raccolti, da parte di organi preposti. “Andiamo a razionalizzare – ha concluso Bertolaso – e a migliorare il sistema complessivo, con l’obiettivo di arrivare a una struttura centrale di prenotazione unificata che raccolga tutti i posti disponibili. Anche se a monte il problema è la carenza di organico, in Lombardia come in tutta Italia”.

 

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