Mondiali Qatar 2022, tra molte sorprese e qualche conferma conclusa la fase a gironi

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Fase a gironi Qatar 2022 conclusa venerdì 2 dicembre: per ben 8/9 volte, abbiamo assistito a partite con risultati al di fuori dalla maggioranza dei pronostici, certamente con rammarico per l’assenza dei nostri azzurri, ma anche cercando di immaginare quale poteva essere uno di quei risultati contro certi avversari. Abbiamo iniziato a sgranare gli occhi già dal giorno successivo all’inaugurazione:
  • sorpresa n° 1, l’Arabia Saudita batte 2-1 l’Argentina di Messi, Lautaro Di Maria
  • sorpresa n° 2, la Germania affronta il Giappone e perde 2-1, mentre molto meno a sorpresa la Spagna rifila un sonoro 7-0 al Costarica
  • sorpresa n° 3, il Galles di Gareth Bale le busca 2-0 contro l’Iran, mentre l’Olanda di Van DijkDe JonkDe Roon e Dumfries non va oltre l’1-1 contro Ecuador
  • sorpresa n° 4, tocca al Belgio incontrare un’altra africana, il Marocco, e proprio la squadra dell’ex interista Hakimi è protagonista, infliggendo un umiliante 2-0 ai diavoli rossi di Lukaku (non in campo), Mertens e De Bruyne
  • sorpresa n° 5, e ancora un’africana, stavolta la Tunisia, mette in difficoltà Francia e bookmakers, aggiudicandosi la vittoria 1-0, mentre l’Australia batte 1-0 la Danimarca di Eriksen
  • sorpresa n° 6, la Spagna di MorataBusquetsAsensio è sconfitta 2-1 nientemeno che dal Giappone
  • sorpresa n° 7, per concludere questa fase scoppiettante, il Portogallo di CR7 viene sconfitto 2-1 dalla Corea del Sud
  • sorpresa n° 8, anche il Brasile ha la sua Caporetto, benché ininfluente sulla qualificazione. Ma per i carioca, perdere 1-0 contro il Camerun non è certo cosa normalissima
  • sorpresa (neanche tanto) n° 9, la Svizzera sconfigge la Serbia 3-2
    Solo per la cronaca, durante la stesura del presente articolo, l’Olanda e l’Argentina conquistano già i quarti di finale e negano agli spettatori ulteriori sorprese, battendo ed eliminando rispettivamente gli USA per 3-1 e l’Australia 2-1, con Dumfries Messi protagonisti nelle rispettive nazionali.
Dai gironi, emerge certamente una eliminazione “eccellente”, quella della Germania, e anche la fuoriuscita del Belgio sorprende non poco, come pure quelle della Danimarca, del Galles, e dell’Uruguay. In sostanza, abbiamo assistito ad una prematura “caduta degli Dei” del campionato mondiale: Germania poco incisiva, anche se con la solita capacità atletica. La Francia, a parte la caduta contro la Tunisia che non compromette l’accesso agli ottavi, si conferma una delle papabili al titolo, pur non potendo schierare accanto a Mbappè l’altro idolo Benzemà (non convocato per infortunio). E’ comunque ancora viva la discussione sul gol annullato all’ultimo minuto alla Francia, gol dapprima convalidato con l’arbitro che addirittura fischia la fine dell’incontro, per poi tornare incredibilmente sui suoi passi, su richiamo del VAR, e annullare il gol di Griezman per fuorigioco, tra lo stupore generale dei presenti e dei cronisti allo stadio.
Appare comunque evidente una crescita non solo agonistica di un calcio da sempre considerato minore, come quello mediorientale, asiatico e africano, che ha dato filo da torcere a formazioni ben più quotate e collaudate a questi livelli. La sensazione è che diventi sempre più rischioso, anche per i più forti, sottovalutare qualsiasi avversario, perchè ingredienti come il professionismo, la preparazione atletica, la determinazione, il coraggio e l’orgoglio possono infondere in squadre poco conosciute una carica agonistica tale da rendere vulnerabili avversari ben più quotati, dimostrando che spesso non sono i soldi a palate e i trofei in bacheca ad aver ragione di qualsiasi avversario, e garantire il successo. Ora, mettendo da parte considerazioni geopolitiche sul paese scelto per questa manifestazione, possiamo ancora godere di uno spettacolo che, pur privo a sorpresa di alcune (non facciamo nomi…) possibili protagoniste, sta offrendo al pubblico quel pizzico di suspence in più, giusto per togliere di mezzo previsioni troppo facili, livellando i valori di competitività su gap meno scontati. Buon proseguimento a chi segue, auguri di buone feste e arrivederci a Gennaio per la ripresa del campionato!

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