Nel primo pomeriggio dello scorso 2 dicembre i Carabinieri della Stazione di Corsico hanno arrestato un 57enne, pregiudicato, di Corsico per rapina in una farmacia.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, alle 10:30 circa, l’uomo è entrato in farmacia come un normale cliente, arrivato il proprio turno, però, in un momento di distrazione della farmacista, intenta ad osservare la ricetta medica che lui stesso le aveva poggiato sul bancone, ha estratto un coltello minacciandola di consegnare il contenuto della cassa. Il rapinatore, travisato da un berretto di lana e la mascherina FFP2, sempre utilizzando i guanti, ha preso i soldi dalla cassa e si è dato alla fuga. Immediatamente la farmacista ha chiamato i Carabinieri che, intervenuti tempestivamente, hanno ricostruito i fatti attraverso le immagini di videosorveglianza e l’escussione dei testimoni. Ad incastrare il rapinatore è stata la ricetta medica mostrata dal rapinatore alla farmacista e poi dimenticata sul bancone. Il documento era, infatti, intestato ad una donna, rivelatasi essere la moglie del rapinatore. Ad esito degli immediati accertamenti anagrafici, i Carabinieri si sono messi subito alla ricerca dell’uomo, rintracciandolo nella sua casa a Corsico. Il coltello e gli abiti utilizzati per la rapina sono stati trovati dai Carabinieri durante la perquisizione domiciliare: erano nascosti sul balcone, dietro un bidone dell’immondizia, chiusi in sacchetti di plastica. L’uomo, tossicodipendente, gravato da precedenti specifici è stato arrestato e tradotto presso il carcere di San Vittore. Quello dell’Arma dei Carabinieri nel territorio di Corsico è un impegno costante. Nella stessa mattina di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Corsico hanno deferito in stato di libertà per furto, lesioni personali e minacce un 37enne egiziano. I Carabinieri sono intervenuti in un appartamento di via Diaz dove era stata segnalata al 112 una lite. Sul posto i militari hanno chiarito che al culmine di un banale litigio, l’uomo aveva rubato il telefono cellulare, aggredito e minacciato il coinquilino, che ha riportato graffi sul viso e sul collo. L’aggressore è stato rintracciato e fermato poco distante, sottoposto a perquisizione personale a seguito della quale è stato trovato il telefono cellulare, che è stato restituito al proprietario dai Carabinieri. Pochi giorni fa, proprio a seguito in un violento litigio in casa, il figlio aveva aggredito il padre 66enne, che aveva riportato numerose escoriazioni e graffi sul corpo. Il figlio, che aveva già manifestato atteggiamenti aggressivi, era per questo oggetto di particolare attenzione da parte dei Carabinieri, che lo hanno, arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia.
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