Marcello Sorgi inchioda il Pd: “Le correnti sono servite a candidare mogli e fidanzate”

Attualità

L’editorialista de La Stampa Marcello Sorgi, ospite di Omnibus su La7 nella puntata di lunedì 5 dicembre, dà una stoccata al Pd sul tema delle correnti. Sorgi parla di una degenerazione in casa dem per i quali le correnti, invece che essere garanzia della democrazia, “sono servite a candidare mogli, fidanzate o qualche fedelissimo”.

Riguardo alla nuova candidata alla segreteria del Pd Sorgi spiega “Elly Schlein mi è sembrata un esempio di freschezza e di gioventù”. La conduttrice Alessandra Sardoni chiede a Sorgi se dietro la Schlein ci potrebbero essere delle correnti.  “Io penso che le correnti siano dietro tutto. Le correnti in un partito sono generalmente garanzia della democrazia, non come nella degenerazione del Pd in cui sono servite a candidare le mogli, le fidanzate o il fedelissimo. I partiti che non hanno le correnti sono quelli dove non c’è la democrazia: il Pci, che non era un partito democratico, non aveva le correnti. Detto questo le correnti sono dietro a Schlein come dietro a Bonaccini e Nardella. La degenerazione delle correnti a livello territoriale è persino peggio di quella che esiste a livello nazionale” conclude Sorgi.  (Il Tempo)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.