Omicidio Corvetto: “Zona degradata, Comune inesistente su tema sicurezza”

Milano

Un uomo di 35 anni, di origine cinese, titolare di un bar, è stato ucciso stamani all’interno del suo locale in via Bessarione, angolo piazza Angilberto II, in zona Corvetto. Secondo la ricostruzione dell’episodio, si sarebbe trattato di un agguato con la vittima raggiunta da almeno cinque colpi di pistola. Il 35enne e’ morto sul colpo. I vicini hanno spiegato di aver sentito degli spari intorno alle ore 7 del mattino. L’uomo, sposato, aveva un figlio. Il locale, dalle prime informazioni, era stato chiuso in passato per motivi di ordine pubblico. – “L’omicidio del Corvetto è purtroppo l’ennesimo segnale di una situazione di criminalità crescente in tanti quartieri della città. Come segnalato più volte dai consiglieri municipali della Lega, il Corvetto è preda di degrado e abbandono, con il Comune totalmente inesistente. I residenti non ricevono risposte alle loro giuste lamentele, con notevoli problemi legati allo spaccio e alle occupazioni abusive. Purtroppo a Palazzo Marino non ascoltano, non considerando il malessere delle periferie dove in certi orari i cittadini hanno persino paura ad uscire. Le classifiche sui reati vedono Milano in testa da anni ma la giunta di sinistra censura il problema o continua a parlare di percezione di insicurezza per non affrontare le tensioni in aumento in città”: così in una nota Silvia Sardone, commissario della Lega a Milano ed eurodeputata.

 

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