“La sentenza del TAR di Milano ha dato ragione al ricorso presentato dai genitori della scuola di via Vivaio. Il trasferimento, come abbiamo sempre sostenuto, non garantisce lo stesso standard di educazione nella nuova sede” Cosi Alessandro Verri Capogruppo della Lega in consiglio Comunale e Deborah Giovanati Vicecapogruppo della Lega. “Una grande vittoria che condanna il comune a pagare le spese legali, ma che dimostra come ci siano dei grossi difetti anche in fase istruttoria della delibera che prevede lo spostamento della scuola. Era una scelta folle e lo abbiamo sempre detto, ora anche il TAR ci da ragione. La scelta folle del Comune si è scontrata con il buon senso, ora pretendiamo delle scuse e un passo indietro dell’amministrazione. La gestione delle scuole sta risultando sempre più fallimentare e serve un cambio, quando se ne accorgerà Sala? Quanti altri bambini dovranno subire scelte folli? Noi continueremo a dare battaglia”. “Il Tar – commenta ancora Giovanati – nell’udienza di merito ha confermato la totale inadeguatezza della Giunta Sala nella scelta di trasferire la scuola di via Vivaio. Le numerose criticità, dai servizi igienici non idonei alla palestra con barriere architettoniche, dalla presenza di un solo ascensore a una mensa eccessivamente piccola, erano ben chiare ma ciononostante il Comune di Milano pensava di marciare sulle esigenze delle famiglie degli alunni. Ora uno stop doveroso all’arroganza di Beppe Sala”. “Il principio semplice e facilmente comprensibile di garantire efficienza e qualità dell’offerta educativa viene abitualmente ignorata da Palazzo Marino. Pensavano di risparmiare sulla pelle degli studenti, ma si sono sbagliati”, conclude.
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