Buona domenica ai lettori, siamo prossimi al giro di boa del campionato e si prospetta un girone di ritorno più che mai interessante. Sabato 3 anticipi, ad iniziare da Fiorentina-Sassuolo, terminata con la vittoria dei viola grazie ad un calcio di rigore per tocco di mano di un giocatore del Sassuolo, al minuto 89′. Dopo lunga analisi dell’azione da parte del VAR, l’arbitro rivede sul monitor e assegna il penalty tra le proteste emiliane. Ma placati gli animi, l’argentino Gonzalez, fermo da ottobre per un problema al bicipite femorale (che gli ha fatto saltare anche i Mondiali) tira e firma il 2-1 fondamentale per la Fiorentina, dopo i gol di Saponara e Berardi. Gli emiliani rimangono al quintultimo posto (secondo ko consecutivo nel 2023), la Viola, che ritrova la vittoria dopo il pari con il Monza, fa un balzo verso l’Europa.
La Juventus supera 1-0 nel finale l’Udinese con la firma di Danilo prendendosi i 3 punti all’ultimo respiro, come già accadeva a Cremona. Vecchia Signora momentaneamente al secondo posto a quota 37 (in attesa di Milan-Roma) e, sempre provvisoriamente, a -4 dal Napoli capolista e prossimo avversario dei bianconeri nella gara del “Maradona” del prossimo 13 gennaio. Porta di Silvestri stregata per la formazione di Allegri poi la risolve il capitano a 4′ dal 90′ su azione firmata dai subentrati Paredes e Chiesa. Eccellente prova di un ritrovato Di Maria e nuova gioia di “corto muso”. Tutto nel segno di Vialli, ricordato in un toccante momento prepartita in cui, oltre al minuto di silenzio (che commemorava anche il difensore bianconero negli anni ’60 Ernesto Castano, scomparso il 5 gennaio), c’è stato il commovente discorso a bordo campo di Gianluca Pessotto.
Ultima di scena tra le big, l’Inter, che secondo pronostici avrebbe dovuto portare a casa i 3 punti, anche se non certo passeggiando sul Monza. Non ci riesce per 4 minuti, perché proprio al primo dei 5′ di recupero riesce invece a combinare una gran frittata con Dumfries che, entrato da qualche minuto, nel tentativo di anticipare Caldirola (ex cresciuto nel settore giovanile dell’Inter) su un lancio in area colpisce malamente di testa battendo l’incolpevole Onana. E’ 2-2 nella sfida tutta lombarda. Una partita sporca, intensa, poco spettacolare. La formazione di Inzaghi gioca maluccio, si abbassa troppo nella ripresa (Lukaku inconsistente) e subisce la beffa. Nel primo tempo gol di Darmian, Ciurria e Lautaro (su erroraccio di Pablo Marì). L’Inter troverebbe anche il 3-1 con Acerbi, ma arriva un fischio prima e i nerazzurri protestano. Lautaro colpisce un palo nel finale, nel recupero arriva il pari e l’Inter rischia anche di perdere. La classifica dice 34 punti per la formazione di Inzaghi, che domani rischia di ritrovarsi a -10 dalla vetta.
Per gli anticipi è tutto, oggi domenica 8 Gennaio si giocano Salernitana-Torino (12.30), Lazio-Empoli e Spezia-Lecce (15.00), Sampdoria-Napoli (18.00) e Milan-Roma (20.45).
Chiudono la giornata n°17 Verona-Cremonese (18.00) e Bologna-Atalanta (20.45).
Arrivederci ai prossimi commenti!