Dopo le tante letture delle vacanze di fine anno e i volumi regalati (o ricevuti in dono) a Natale, è il momento di guardare alle prime novità sugli scaffali nel nuovo anno: quali sono, dunque, i nuovi libri da leggere a inizio 2023? Quali le nuove uscite da non perdere?
Anche quest’anno abbiamo deciso di dedicare un articolo a parte per raccontare, nello specifico, le nuove voci letterarie italiane in arrivo nei prossimi mesi, e che meritano attenzione (oltre 60, quelle che abbiamo segnalato): nella lista sotto, quindi, non troverete i libri degli esordienti più attesi del 2023.
Inoltre, sempre a parte, abbiamo preparato un percorso di lettura dedicato ai nuovi libri proposti in vista del Giorno della Memoria 2023, tra saggi, romanzi, testi biografici e per ragazzi, in uscita nella seconda metà di gennaio.
La vita intima
Maria Cristina Palma ha una vita all’apparenza perfetta: è bella, ricca, famosa, il mondo gira intorno a lei. Poi, un giorno, riceve sul cellulare un video che cambia tutto. Nel suo passato c’è un segreto con cui non ha fatto i conti. Con La vita intima (in uscita il 17 gennaio per Einaudi Stile Libero) Niccolò Ammaniti, regista (per la tv ha scritto e diretto le serie Il miracolo e Anna), sceneggiatore e scrittore molto amato, disseziona la mente di una donna, “esplorandone le paure, le ossessioni, i desideri inconfessabili, unendo fantasia, realismo psicologico, senso del tragico e incanto del paradosso”. Un ritorno atteso, a sette anni da Anna (2015), per l’autore di opere di culto come Branchie (1994), Fango (1996), Ti prendo e ti porto via (1999), Io non ho paura (2001), Come Dio comanda (2006), Che la festa cominci (2009), Io e te (2010) e Il momento è delicato (2012).
Mi limitavo ad amare te
Dopo Io, mio padre e le formiche (Salani), Rosella Postorino, autrice del bestseller Le assagiatrici (Premio Campiello 2018) ed editor di Einaudi Stile Libero, torna a fine gennaio con un romanzo di formazione epico e intimo, ispirato a una storia vera. Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli) narra l’avventura di una ragazza e due ragazzi a cui il destino ha tolto tutto, ma che, senza nemmeno saperlo, finiranno per salvarsi l’un l’altro la vita. Un libro in cui si parla anche di guerra, e che riporta nel 1992, a Sarajevo…
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb, amata e prolifica scrittrice francofona classe ’67, con il suo trentesimo libro ha vinto il Premio Strega Europeo 2022. La sua nuova, puntuale uscita, in libreria a febbraio per Voland, è Il libro delle sorelle (traduzione di Federica Di Lella). Con questo testo Nothomb indaga l’amore sororale, in grado di essere forte e potente come nient’altro: Tristane e Lætitia sono due sorelle, il cui rapporto esclusivo e infallibile diventa presto uno scudo contro l’indifferenza dei genitori.
La presidente
Ne La presidente (Sellerio, traduzione di Maria Nicola), Alicia Giménez-Bartlett, autrice molto amata dal pubblico italiano (in particolare per il personaggio di Petra Delicado), affonda il suo sguardo privo di ipocrisie nelle tematiche più attuali, e lo fa attraverso due nuove figure femminili, due sorelle poliziotte, appena uscite dall’accademia, pronte a tutto per risolvere il loro primo caso…
Con i denti
Sammie Lucas ama suo figlio, certo. Ma non lo capisce, e in qualche modo lo teme: Samson è un bambino imbronciato, che si oppone a ogni suo tentativo di approfondire il loro legame. Sammie fa comunque del suo meglio per portare avanti le cure materne, ma non riesce a evitare di accumulare risentimento nei confronti di Monika, la donna forte che ha sposato e che è sempre più assente dal loro ménage… Con i denti (Bollati Boringhieri, traduzione di Benedetta Gallo, in uscita il 5 gennaio) della scrittrice americana Kristen Arnett offre un punto di vista insolito sulle dinamiche all’interno di una famiglia: un ritratto del delicato tessuto che la compone, e dei molti modi in cui si può finire per lacerarlo.
Gli amanti della notte
A metà gennaio torna nelle librerie italiane, per e/o, Mieko Kawakami (autrice del bestseller Seni e Uova) con Gli amanti della notte (traduzione di Gianluca Coci). La prosa della giapponese Kawakami (scrittrice tradotta e premiata) è nota per la qualità poetica e lo sguardo acuto sul corpo femminile, le questioni etiche e le contraddizioni della società moderna. La protagonista del libro è Fuyuko, 34enne correttrice di bozze freelance. Vive da sola e trascorre la maggior parte del suo tempo in casa. Ha l’abitudine, iniziata quando aveva 25 anni sotto un impulso di evasione irresistibile, di trascorrere l’intera notte del suo compleanno a passeggiare per le vie di Tokyo…
l trattamento del silenzio
Dopo il successo del romanzo d’esordio, il noir Le notti senza sonno, a fine gennaio Gian Andrea Cerone torna, sempre per Guanda, con Il trattamento del silenzio, una nuova sfida per il commissario Mandelli e l’ispettore Casalegno, che, insieme agli uomini e alle donne dell’Unità di Analisi del Crimine Violento, affrontano, in una Milano imbevuta di pioggia e di corruzione, un crescendo di violenza. Le vicende personali dei protagonisti si intrecciano alle trame della caccia ai colpevoli, a cui partecipa tutta la squadra, aiutata da un’energica poliziotta valtellinese e da un maggiore dei carabinieri proveniente dalla Costiera Amalfitana…
Cassandra a Mogadiscio
Gli occhi appannati di una ragazzina vedono la Somalia dilaniata nell’indifferenza del mondo. Oggi, quella ragazza, ormai cresciuta, racconta una storia che è anche la nostra: a metà febbraio esce per Bompiani Cassandra a Mogadiscio, il nuovo libro di Igiaba Scego, autrice nata a Roma nel 1974 e cresciuta in Italia, che torna con un’opera personale e al tempo stesso universale.
Ci vediamo per un caffè
Tra le montagne del Giappone si nasconde un luogo leggendario. Sono tanti coloro che lo cercano, perché si racconta che chi è abbastanza determinato possa riuscire a trovare così le risposte tanto desiderate. Per raggiungerlo basta seguire l’aroma intenso del caffè, varcare la soglia, sedersi e ordinare una tazza fumante… A fine febbraio, in Ci vediamo per un caffè (Garzanti, traduzione di Claudia Marseguerra), tornano in libreria gli amatissimi personaggi e la caffetteria di Finché il caffè è caldo, bestseller dell’autore giapponese Toshikazu Kawaguchi, anche sceneggiatore e regista.
Un altro mondo è impossibile
Francesco Pecoraro scrive poesie, racconti e saggi su arte e architettura; con il suo romanzo d’esordio, La vita in tempo di pace (Ponte alle Grazie, 2013) è stato candidato al Premio Strega 2014. Dopo Camere e Stanze, una raccolta di racconti, l’autore romano ritorna in libreria per Ponte alle Grazie con un nuovo romanzo, Un altro mondo è impossibile, in uscita a fine febbraio. Giacomo, Enzo, Filippo sono amici, uniti da un legame giovanile, svaporato in un precario tentativo di stabilità borghese. Sono legati da Biba, il polo invisibile della loro cerchia di conforto. È il 20 luglio 2001, e in macchina sulla Pontina verso il mare la radio passa le cronache del G8 a Genova. Biba è lì: partita con l’idea di vedere cosa succede, è testimone della macelleria dei suoi coetanei e, sopraffatta, decide di tornare a Roma. La mattina del 21 luglio i quattro amici si ritrovano, e Biba racconta quel che ha visto: niente sarà più come prima, niente cambierà mai davvero.
Kallocaina
Chi non ha mai sognato di possedere il siero della verità e penetrare nel segreto della mente e del cuore degli altri e di se stesso? Quale giudice non lo vorrebbe, quale potere non lo riterrebbe l’ideale strumento di controllo? Kallocaina è, appunto, il nome del siero della verità che lo scienziato Leo Kall ha inventato per garantire allo Stato sicurezza e stabilità. Ma la verità sfugge alla strumentalizzazione, i suoi effetti sono sconvolgenti, rivelando la complessità dei rapporti umani e portando il germe della disgregazione nel sistema. Scritto nel 1940, quando era difficile nutrire grandi speranze nell’avvenire, il romanzo di Karin Boye, voce della poesia svedese, proposto a metà gennaio da Iperborea con la traduzione di Barbara Alinei e la postfazione di Vincenzo Latronico, è un’opera pionieristica di narrativa distopica, che ha in comune con Noi di Zamjatin, Il mondo nuovo di Huxley, 1984 di Orwell l’allucinata visione di una società spersonalizzata, dominata da uno Stato poliziesco.
Questa dolce terra
A. B. Guthrie (1901-1991), romanziere, sceneggiatore e storico americano, ha ricevuto il Premio Pulitzer per la narrativa nel 1950. Da uno dei maestri della letteratura western per Mattioli 1885 sono già usciti i romanzi Il grande cielo (2014 – da cui è stato tratto il film omonimo del 1952, diretto da Howard Hawks e interpretato da Kirk Douglas), Il sentiero del West (2018) e Queste mille colline (2021), e la raccolta di racconti L’ultimo serpente (2016). A inizio 2023 la casa editrice pubblica Questa dolce terra (traduzione di Nicola Manuppelli), in cui Guthrie narra il West americano a metà del diciannovesimo secolo.
Per conoscere le tante e interessanti pubblicazioni edite:
Libri da leggere nel 2023: oltre 250 novità da non perdere a inizio anno – ilLibraio.it
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