- Danilo, ci racconti come è nato il tuo amore per la fotografia?
- Nel 2004 ho partecipato ad un corso di fotografia tenuto da Erminio Rusconi, fotografo di Como molto conosciuto, da allora non ho più smesso. Sono un ritrattista, ma spesso esploro le numerose espressioni della fotografia.
- Per la mostra REALTÀ porti in esposizione l’opera CINCIA MORA, dal gusto orientale, ce ne parli?
- La foto esposta, scattata durante una sessione di birdwatching, è liberamente ispirata al kachō-ga, l’arte giapponese di dipingere flora e fauna (molto spesso uccelli su rami contornati da bacche e fiori). La stampa su carta Canson fine art è stata trasferita su un supporto in alluminio con un processo di calandratura a freddo. La mancanza di cornice e di vetro permettono di avere una visuale dell’immagine più ampia e priva di riflessi.
- Come nascono le tue fotografie?
- Le mie foto nascono principalmente sfruttando la luce ambiente. La luce può essere ruvida, dura, morbida o dolce, ma comunque ti avvolge sempre: rende sinuosa ogni forma, avvolge il soggetto rendendolo più vicino a chi osserva, come nel caso della CINCIA MORA aumentandone la profondità, gioca con le ombre per permettere di viaggiare con il pensiero. Chi fotografa deve essere pronto a cogliere l’opportunità che la luce, soprattutto quella naturale, offre. Pochi secondi bastano a far mutare tutta la magia che la luce crea e l’attimo, il fotogramma che avevi immaginato svanisce.
- Quale emozione provi quando fai birdwatching e porti a casa lo scatto perfetto?
- L’emozione che regala una fotografia naturalistica ben riuscita, per il fotografo che l’ha realizzata, è sempre alta. Infatti nella fotografia naturalistica, oltre alla componente tecnica, esiste anche quella dovuta all’imprevedibilità del soggetto fotografato. Non hai la possibilità di tenere tutto sotto controllo, a volte non c’è nemmeno il tempo di pensare.
Laureata in Economia e Commercio e in Marketing e Mercati Globali. Amante dell’arte e della cultura fonda l’associazione Mia-Monza International Art, di cui è presidente e direttrice. Organizza mostre ed eventi culturali. Pittrice e insegnante d’arte presso il suo studio a Monza.