Buongiorno lettori, ieri due posticipi di questa ultima giornata del girone. Sicuramente la sorpresa arriva in serata, da S.Siro, dove un’Inter forse stanca, forse ancora frastornata sia dal successo di Ryad che dal viaggio, nonostante l’intervallo non proprio breve tra le due partite, lascia sul campo 3 punti che intasca un ottimo Empoli, attento a non farsi infilare dalle ripartenze interiste e capace di rendersi pericoloso in più occasioni, tirando in porta più degli avversari. A complicare le cose a Inzaghi, oltre ad aver sbagliato in partenza un attacco con Correa (piuttosto evanescente a dir poco) , arriva anche l’espulsione, combinazione curiosa, proprio di chi pur in partenza stava facendo egregiamente il suo dovere: Skriniar, che si prende il rosso per doppia ammonizione dopo due falli su Caputo. Questo accadeva al 40′ circa del primo tempo, costringendo quindi l’Inter in 10 per quasi un’ora considerato il recupero.
Lautaro visibilmente poco reattivo, non riesce a rendersi pericoloso nemmeno nel finale, quando entra il bosniaco mattatore in supercoppa, e nell’ultimo quarto d’ora anche Lukaku. L’Empoli ne approfitta e incamera meritatamente una vittoria storica, benchè maturata in circostanze anomale. Su tutti, nell’Empoli, spicca un ventenne (classe 2003) di nome Baldanzi, che è quello che scriverà il suo nome nel tabellino marcatori di una partita che ricorderà a lungo, dal 64′ di gioco del suo ingresso in campo. E lo festeggia decisamente al massimo: gol della vittoria empolese all’Inter, a S.Siro, un ennesimo risultato clamoroso di un campionato che riserverà sicuramente altre sorprese, novità e imprevisti non proprio….Allegri!
Morale della serata, l’Inter appena alzata la sua terza coppa in due stagioni, abbandona virtualmente le ambizioni di rimonta, già improbabile prima di ieri, e l’Empoli mette in cornice una vittoria da inserire nel guinness della sua storia.
L’altro anticipo del lunedì, Bologna-Cremonese (con Ballardini all’esordio in panchina) racconta di una divisione della posta con un 1-1 che, di certo, delude maggiormente i padroni di casa di Thiago Motta, che crea tanto senza il colpo decisivo. Gara che si sblocca nella ripresa col rigore trasformato al 50′ da Okereke e assegnato per un “mani” in area di Dominguez. Quindi, 5′ più tardi la sfortunatissima autorete di Chiriches, che sul finire del match rischia di infilare nuovamente Carnesecchi. Il pari finale rallenta le ambizioni del Bologna. Ancora nessuna vittoria per i grigiorossi, dopo la sbornia di Coppa Italia contro il Napoli: una mancanza perdurata per tutto il girone di andata.
Questa sera ultimissimo appuntamento del girone di andata, un Lazio-Milan tutto da guardare.
Prossimo turno, al via il girone di ritorno venerdì 27 Gennaio, con Bologna-Spezia alle 18,30 e Lecce-Salernitana alle 20,45.
Arrivederci!