Frecciarossa Milano-Roma: apparivano insospettabili ma rubavano bagagli griffati in treno scambiandoli coi loro

Cronaca

Erano tre, elegantemente vestiti, e la mattina arrivavano in trasferta a Milano Centrale con borse e zaini vuoti  e salivano sul treno Frecciarossa per Roma. La tecnica era sempre la stessa: adocchiavano i bagagli griffati dei viaggiatori in partenza e accanto a questi sul treno appoggiavano i loro. Alla prima stazione, Rogoredo, si alzavano e al posto delle loro portavano via le costose borse  delle occasionali vittime e si dileguavano.

A detta degli investigatori i tre insospettabili dall’aria distinta hanno messo a segno una dozzina di colpi tra dicembre e gennaio per un bottino di oltre 100mila euro, anche se si sospetta che le vittime siano molte di più anche in altre città . Si tratta di tre pregiudicati algerini di 23, 32 e 52 anni, arrestati dalla Polfer per furto aggravato.

Il primo a denunciarli  alla Polfer lo scorso dicembre è stato un viaggiatore del treno Milano-Roma delle 12, che solo una volta arrivato a destinazione si è accorto della sparizione del proprio bagaglio, una valigia Louis Vuitton del valore di 10mila euro  incluso il contenuto. Dopo breve tempo  era arrivata  un’altra denuncia molto simile: un altro bagaglio di lusso rubato, con dentro gioielli per 4mila euro.

E’ stato così attraverso un controllo dei filmati delle telecamere che la Polfer  ha individuato  i tre  responsabili, dei quali uno ripreso proprio mentre ruba la valigia, mentre gli altri due  lo seguono e si allontanano assieme in taxi da Rogoredo. Gli investigatori dopo approfondite ricerche sono riusciti a risalire a due dei componenti della banda, che  martedì scorso sono stati beccati in stazione Centrale, pronti per un nuovo colpo.

Gli agenti della Polfer sono riusciti a sorprenderli in flagrante proprio mentre scendevano a Rogoredo dallo stesso treno, il 9535 da Centrale per Roma. La valigia che portavano è risultata rubata, e i tre sono stati sottoposti a fermo. Dalle indagini si è scoperto che i tre malviventi vivono in due appartamenti di Torino dove, a seguito di una perquisizione,  è stato trovato il bottino dei loro furti: borse Vuitton, zaini Montblanc, Dolce e Gabbana, Moschino. Inoltre sono stati rinvenuti 13 anelli in oro, 16 paia di orecchini, collane, occhiali di marca, orologi  e oltre 30mila euro in contanti, provento di probabili rivendite illecite (sono state trovate infatti diverse custodie vuote, forse di  merce già venduta).

I tre algerini, irregolari sul territorio italiano e con diversi precedenti penali specifici, anche a Roma, sono accusati di furto aggravato e ricettazione.

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