Sanremo, c’è il momento del “Ricordo” e poi duetti spesso non brillanti, ad eccezione di Mengoni e di Giorgia-Elisa

Cultura e spettacolo

C’era attesa da parte mia di un momento che ricordasse una delle più drammatiche pagine della storia italiana e fosse condivisione di dolore per tutti. Il momento c’è stato, la tragedia delle foibe ha avuto lo spazio per essere ricordata e per non dimenticare “La libertà non si conquista dimenticando o rimuovendo, ma ricordando. Sempre”. Tra una canzone e l’altra, uno spazio serio che rievoca, nel giorno della commemorazione, l’ideologia violenta della dittatura comunista di Tito.

Una serata di cover, di duetti accattivanti sulla carta, di presenze importanti nel panorama musicale. Anche superficialmente si nota immediatamente una specie di sudditanza interpretativa di fronte al big chiamato per l’occasione ed è forse naturale, ma quasi sempre i due interpreti viaggiano su binari che non collimano. Si può parlare anche di voci spesso non adeguate, salvo rari casi?

  • Per fortuna c’è Marco Mengoni & Kingdom Choir  con “Letit be” (The Beatles) Applausi e ancora applausi per una voce eccezionale, una canzone storica, una confezione vocale perfetta.
  • E Giorgia & Elisa – “Luce (Tramonti a nord est)” (Elisa) / “Di sole e d’azzurro” (Giorgia)  splendide, amalgamate, dotatissime, inimitabili. Tutti in piedi
  • Gianluca Grignani & Arisa – “Destinazione paradiso” (Gianluca Grignani)forse hanno voluto un po’ strafare, ma la purezza del brano, la vocalità limpida di Arisa  ci sono
  • Il gioiello di Madame & Izi – “Via del campo” (Fabrizio De Andrè)
  • Elodie & BigMama – “American woman” (Lenny Kravitz) una scossa di rock, aggressiva che strappa applausi
  • Anna Oxa & Iljard Shaba – “Un’emozione da poco” (Anna Oxa) una grande voce al servizio del virtuosismo
  • Paola & Chiara & Merk&Kremont – Medley di Paola & Chiara per simpatia, ma…oggi gridano più che cantare
  • Cuccarini, Antonacci, Ramazzotti, presenze senza infamia e senza lode, non hanno dato il valore aggiunto ai relativi duetti
    Leo Gassmann & Edoardo Bennato & Quartetto Flegreo – Medley di Edoardo Bennato una coppia indovinata, con una buona sinergia
  • Da segnalare: “Giorgia legalizzala”
    Gli Articolo 31 e Fedez si ritrovano sullo stesso palco per un tripudio di italo-rap anni 90′, TranqiFanky. Inno furbetto allo sballo che Fedez e J-Ax condiscono con un dettaglio politico attuale: “Giorgia legalizzala”. Giorgia è la premier, Giorgia Meloni. E quella da legalizzare, ovviamente, è la cannabis

Una serata tutto sommato deludente in cui è brillata la professionalità e la  capacità di cantare.

Classifica dei duetti

  1. Marco Mengoni – Let it be
  2. Ultimo – Medley Eros Ramazzotti
  3. Lazza – La fine
  4. Giorgia – Luce e Di sole d’azzurro
  5. Mr. Rain – Qualcosa di grande

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA QUARTA SERATA SANREMO 2023

  1. Marco Mengoni
  2. Ultimo
  3. Lazza
  4. MrRain
  5. Giorgia
  6. Tananai
  7. Madame
  8. Rosa Chemical
  9. Elodie
  10. Colapesce e Dimartino
  11. Gianluca Grignani
  12. Coma Cose
  13. Modà
  14. Articolo 31
  15. LDA
  16. Leo Gassmann
  17. Paola e Chiara
  18. Ariete
  19. Mara Sattei
  20. Colla Zio
  21. Gianmaria
  22. Cugini di Campagna
  23. Levante
  24. Olly
  25. Anna Oxa
  26. Will
  27. Shari
  28. Sethu

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