Buona domenica ai lettori, sabato di anticipi a partire da Empoli -Spezia, partita movimentata e finita in parità, 2-2. Al 19′ lo Spezia batte un calcio d’angolo con Verde, testa di Wisniewski e deviazione sulla linea di Parisi, ma con la mano. L’arbitro lascia proseguire, poi inteviene il VAR: rosso a Parisi e rigore. Verde calcia sulla destra, Vicario respinge e sulla ribattuta riesce a salvare per la seconda volta. Ma Luperto in area convince però l’arbitro a far ripetere il rigore. Verde torna al dischetto, e gonfia la rete. Al 31′ ancora Verde decisivo: dalla trequarti si accentra e tira all’incrocio, Vicario non ci arriva, Spezia al raddoppio. Al 48° altro rosso, ma questa volta per lo Spezia: fallo di Esposito su Akpa-Akpro e finisce la sua partita. Al 71° la svolta: Caputo strappa un pallone a Wisniewski e mette in mezzo, Cambiaghi si coordina e riesce a metterla sotto la traversa: partita riaperta. Finale, quarto minuto di recupero, l’apoteosi: Vignato calcia dal limite dell’area e trova un pareggio incredibile per l’Empoli.
Allo stadio di Via del Mare di Lecce, gli avversari trovano terreno impervio: lo è stato per le milanesi, per la Juventus, Lazio e Atalanta. E ieri sera anche per la Roma, che ha pagato dazio non riuscendo ad andare oltre l’1-1. Succede tutto nei primi 17′: al 7′, la solita incornata di Baschirotto dà vita ad un rimbalzo della palla sulla spalla di Ibañez, palla che poi finisce in rete. Quindi, il penalty trasformato da Dybala. Capitolini di José Mourinho a 41 punti in classifica: la corsa Champions si rallenta. I salentini di Baroni agganciano a quota 24 la Fiorentina, in attesa del risultato dei viola a Torino contro la Juventus. Tra le note positive di casa Roma, il ritorno in campo dopo il lunghissimo infortunio di inizio stagione (frattura della tibia destra) di Georginio Wijanldum, subentrato a Nemanja Matic all’83’.
E una bella Atalanta si mangia la Lazio all’Olimpico per 2-0. Partitona della squadra di Gasperini, che guadagna tre punti fondamentali nella corsa alla Champions. Vittoria che vale il sorpasso dei bergamaschi in classifica sulla banda di Sarri e l’aggancio al quarto posto sul Milan. Ma andiamo alle note di cronaca e vediamo cosa è accaduto nell’incontro.
Bel primo tempo, tante occasioni ed emozioni. L’Atalanta parte meglio grazie alle incursioni sulle fasce di Lookman e di Hateboer, ma Provedel risponde sempre presente. Dall’altra parte Immobile si mangia un gol già fatto davanti a Musso, dopo una super giocata di Milinkovic-Savic. La rete che sblocca il match arriva a metà primo tempo, ed è un “golazo” di Zappacosta a giro nel sette. L’1-0 carica gli ospiti che hanno l’occasione del raddoppio con Hojlund, ma la sua conclusione finisce a lato. Nel finale però i padroni di casa attaccano alla caccia del pareggio, e Musso è super nel respingere la bordata di Zaccagni dopo un brutto errore di Djimsiti.
Tante emozioni anche ad inizio ripresa. Musso salva sul tiro a botta sicura di Immobile, dall’altra parte la progressione di Hojlund è devastante, ma l’attaccante si perde davanti a Provedel, sparandogli addosso. I ritmi si abbassano, e inizia il walzer dei cambi. L’Atalanta però ci crede, e trova il meritato raddoppio grazie a Hojlund che, in scivolata, mette dentro un grande assist rasoterra di Lookman. Da qui in poi il match si spegne e si trascina sino al 90′ con il classico punteggio “all’inglese”, come si usava definire tempo fa le partite che si chiudono 2-0.
Oggi in programma 4 incontri, con Udinese e Sassuolo che si sfidano al Friuli alle 12,30. Poi Bologna-Monza alle 15, Juventus-Fiorentina alle 18 e Napoli-Cremonese alle 20,45.
Si concluderà domani la giornata, con H.Verona-Salernitana alle 18,30 e Sampdoria-Inter alle 20,45.
Buon pomeriggio e arrivederci!