L’anarchico in sciopero della fame da 4 mesi è stato trasferito sabato pomeriggio nel reparto di medicina penitenziaria dell’ospedale San Paolo di Milano Alfredo Cospito ha rifiutato la sedia a rotelle ed è entrato sulle sue gambe nel reparto di medicina penitenziaria del San Paolo di Milano, chiedendo scusa per il disturbo e ringraziando tutti. L’anarchico al 41 bis da sabato pomeriggio si trova in una delle due stanze, vere e proprie celle, destinate ai detenuti sottoposti al carcere duro. Da quanto è trapelato in ambienti giudiziari, Cospito è stato portato in ospedale in meno di 15 minuti con la massima sicurezza e segretezza, grazie alla professionalità di una trentina di agenti di polizia penitenziaria. Le condizioni di Cospito sono stabili. “La situazione è serena”, riferiscono fonti accreditate. L’anarchico è in sciopero della fame da circa 4 mesi, motivo per il quale si è reso necessario il ricovero in ospedale in quanto, oltre al cibo, si rifiuta di assumere anche gli integratori, motivo per il quale “è a rischio edema cerebrale e aritmie cardiache potenzialmente fatali” anche se – riferiscono le stesse fonti – “apparentemente non sembra un soggetto debilitato”.
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