Buongiorno amici sportivi, l’Inter che voleva i 3 punti è rimasta al palo, anche alla traversa, che non sono stati sufficienti per superare una Sampdoria volitiva, concentrata e pronta a rispondere agli attacchi nerazzurri, per la verità ieri un pò carenti in precisione e tempestività. Sparisce così quell’1 nella casella dei pareggi dell’Inter in questo campionato, e anche il punteggio è una rarità: uno 0-0 che ovviamente dà più fiato alla Sampdoria in chiave salvezza, a prescindere dall’aspetto primato che rimane in ogni caso un discorso ormai virtualmente chiuso per tutte dietro al Napoli. Diventano infatti 15 i punti di vantaggio della capolista sulla seconda, appunto l’Inter, che deve però guardarsi le spalle dalle insidie rappresentate da Roma, Lazio, Atalanta e Milan, tutte raggruppate in due punti, 3 sotto i nerazzurri di Inzaghi.
Un passo falso inaspettato, i nerazzurri non riescono a trovare continuità. Eppure la Sampdoria non faceva punti in casa dalla quarta giornata di campionato, il 31 agosto contro la Lazio. Poi sette sconfitte consecutive, prima della mezza impresa contro l’Inter. Buon atteggiamento della Doria, ma l’Inter ci mette del suo: soprattutto nel primo tempo la formazione di Inzaghi crea tanto ma non riesce a incidere, nonostante i 20 tiri totali. Con il passare dei minuti, la partita si sporca ed entra nei binari preferiti della Samp, che nella ripresa rischia seriamente solo su due conclusioni di Calhanoglu e il tentativo di Acerbi nel recupero. Ancora rimandato Lukaku, schierato dal primo minuto: buon avvio, ma l’autonomia è ancora poca, e anche con Dzeko entrato nel finale, la partita si inchioda sul pari. Ora l’Inter ha qualche giorno per riorganizzarsi mentalmente e tornare quella del derby, perché dietro l’angolo c’è la Champions e l’avversario, il Porto di Conceiçao, è molto più temibile (con tutto il rispetto) della squadra del buon Stankovic.
E’ tutto per la 22a, appuntamento a venerdì per un anticipo interessante, Sassuolo-Napoli alle 20,45.
Buona giornata a tutti i lettori.