Sala, dice lui, ha presentato un modello Milano del futuro, una visione delle sue decisioni condivisibili, è sufficiente rispondano alle sue idee, ma questa volta il TAR boccia solennemente la sua volontà di spostare il Luna Park dal Sempione 3 specificamente da piazza del Cannone, viale Gadio e viale Malta. I giostrai contrari alla decisione e al divieto, sono ricorsi al TAR nella speranza che il Luna Park possa tornare al Parco Sempione, dove non è mai mancato durante il Carnevale milanese, dal 2005 al 2019, per essere poi bloccato nel febbraio 2020 a causa del Covid e non autorizzato nel 2021 e 2022. Lo scorso anno i giostrai non presero bene il “no” del Comune e scesero in piazza, davanti a Palazzo Marino, per protestare. Ma la linea della Giunta Sala fu irremovibile: niente Luna Park per motivi ambientali nell’area verde più importante della città. Il Comune propose agli operatori del settore di andare nel parcheggio della fermata della M2 di Cascina Gobba, ma questa idea fu rispedita al mittente dagli interessati. Quest’anno, ci risiamo. Finalmente la sentenza del TAR che dà loro ragione: le giostre del tradizionale luna park di Carnevale torneranno ad illuminare gli alberi e i sentieri del Parco Sempione. Una sentenza che ha visto capitolare Sala e Palazzo Marino.