Auto-dormitorio (o auto discarica) in piazza Insubria, piazzale Martini, in viale Molise, viale Certosa, sotto il cavalcavia di viale Monteceneri, in viale Migliara, viale Campania. Tanto per citare. La mappa delle segnalazioni è ampia e il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Francesco Rocca si fa portavoce delle proteste ricevute da residenti e comitati di quartiere. «Ci sono veicoli abbandonati soprattutto nelle aiuole spartitraffico della circonvallazione e nelle principali arterie periferiche, da viale Certosa a viale Campania. E l’area di piazzale Cuoco è tra le più “gettonate” -riferisce -. Purtroppo è un fenomeno ciclico, le auto vengono rimosse con tempi biblici e a distanza di qualche settimana ce ne sono altre da segnalare». Fa presente che le macchine abbandonate vengono utilizzate «soprattutto come rifugio notturno da parte di senzatetto e spesso da sbandati con problemi psichici o legati a dipendenze da alcol e droghe » e molte «anche come toilette, magazzino, discarica dove smaltire materiale da cantiere». E non serve sottolineare che «degrado chiama degrado, più auto abbandonate peggiorano la situazione di diverse aree della città, per questo i residenti chiedono interventi di sgombero più tempestivi».
Nello scorso mandato Rocca ha ricoperto il ruolo di presidente della Commissione Sicurezza nel Municipio 4 e «già allora nella zona tra viale Molise e piazzale Cuoco la situazione era critica, ma ora che ho allargato lo sguardo su tutta la città ricevo veramente molte segnalazioni diffuse. Molti veicoli abbandonati hanno targa straniera, il più delle volte romena o bulgara. Se già l’iter con le auto immatricolate in Italia è lungo, in questi casi diventa ancora peggio. Il Comune dovrebbe coinvolgere anche i Consolati di riferimento». E «purtroppo gli spartitraffico dei viali della circonvallazione, negli ultimi anni, non hanno avuto nemmeno una accurata pulizia, con obbligo di rimozione delle auto per qualche ora in modo da favorire controlli e massiccia rimozione di rifiuti di ogni genere».
Chiude con una considerazione quasi ironica: «Queste auto occupano anche preziosissimi posteggi che la giunta Sala sta tagliando in tutta la città. Prendiamo atto della battaglia “talebana” alle macchine della sinistra, ma quelle abbandonate quando verranno rimosse? ». (Il Giornale)
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