L’’azione coordinata del collettivo dei “tyre extinguishers” per festeggiare il primo anno di attività
Si chiamano tyre extinguishers, in italiano «sgonfiatori di pneumatici». Si tratta di un piccolo ma radicale gruppo di attivisti con un obiettivo ben chiaro: dichiarare guerra ai Suv che circolano nelle città. «Questi veicoli sono un disastro per la nostra salute, la nostra sicurezza pubblica e il nostro clima – si legge nel loro sito -. Auto sempre più grandi stanno dominando le nostre città. E tutto questo solo per permettere a pochi privilegiati di ostentare la loro ricchezza». Il metodo di azione degli attivisti è semplice: sgonfiare le gomme dei veicoli (solitamente di notte), causando disagi e spese per i proprietari. Ieri, 27 febbraio, il collettivo internazionale dei tyre extinguishers ha festeggiato il suo primo anno di vita con un’azione coordinata in diversi Paesi. Tra le città colpite c’è anche Milano, dove gli attivisti dicono di aver «neutralizzato» 30 suv, anche se per il momento non c’è riscontro nelle cronache locali. Al capoluogo lombardo si sommano poi tante altre città: Bristol (80 suv coinvolti), Londra (58), Tolosa (72), Parigi (72), Nancy (21), Berlino (22) e Werden (12).
La guerra ai Suv
Nel suo primo anno di vita, il collettivo di attivisti sostiene di aver sgonfiato oltre 10mila pneumatici. E la portavoce del gruppo, a cui è stato dato il soprannome ironico Mercedes Driver, assicura che non c’è nessuna intenzione di fermarsi: «Buon compleanno a noi! Quest’inverno siamo stati silenziosi, ma ora ci stiamo preparando a un’altro anno pieno di iniziative». Poi il messaggio rivolto agli amministratori locali affinché mettano al bando i suv nel centro delle città: «Agiamo perché i politici non prendono nessuna iniziativa per rendere le nostre strade e il nostro ambiente più sicuri. Non ci fermeremo finché questi veicoli inquinanti non saranno definitivamente relegati nel passato». Le iniziative dei tyre extinguishers hanno generato un’eco internazionale, con il quotidiano inglese Telegraph, che è arrivato a sconsigliare ai propri lettori l’acquisto di un suv proprio per non diventare bersaglio del collettivo di attivista. In Italia, il fenomeno ha avuto una sua declinazione locale, con alcuni gruppi di «sgonfiatori di gomme» – ribattezzati «SUVversivi» – che seguono le stesse modalità di azione rese famose dai tyre extinguishers. Una delle ultime città colpite era stata proprio Milano, dove lo scorso 19 gennaio decine di proprietari di suv si sono risvegliati con le gomme della proprio auto a terra.
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